Candice Lin – Personal Protective Demon

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA D'ARTE MODERNA DI MILANO - VILLA REALE
Via Palestro 16, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
14/04/2023

ore 11

Artisti
Candice Lin
Curatori
Federico Giani
Uffici stampa
LARA FACCO P&C
Generi
arte contemporanea

L’installazione della vincitrice del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura – VI edizione.

Comunicato stampa

Vincitrice della VI edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, Candice Lin (Concord, MA, 1979) presenta dal 14 aprile al 18 giugno 2023 alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano l’installazione Personal Protective Demon, a cura di Federico Giani, curatore della Fondazione Arnaldo Pomodoro.

Premiata dal Comitato di Selezione del Premio – composto da Sebastiano Barassi, Anna Maria Montaldo, Pavel Pyś, Christian Rattemeyer, Lorenzo Respi e Andrea Viliani – la scultrice, grazie alla collaborazione dell’Area Musei Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano, che condivide le finalità del Premio, presenta una nuova installazione appositamente concepita per lo spazio dello scalone di Ignazio Gardella, monumentale trait d’union tra primo e secondo piano della Galleria d’Arte Moderna, in dialogo con i manufatti di provenienza extra-europea che accompagnano il visitatore nel passaggio dalle collezioni ottocentesche a quelle novecentesche.

La scelta del luogo all’interno del percorso di visita del museo non è casuale: nel suo lavoro, infatti, l’artista è solita studiare e ispirarsi a realtà marginali o dimenticate, riflettendo su oggetti e materiali ricchi di storie e di connotazioni socio culturali, che l'osservatore ritrova poeticamente trasfigurate nelle sue sculture.

Personal Protective Demon (PPD) è un monolite in finto marmo – un omaggio alle tecniche decorative che caratterizzano gli interni della GAM – posizionato, come una sorta di totem o idolo, a guardia di uno spazio connettivo e liminare della Galleria d'Arte Moderna. La scultura, sovrastante lo scalone ellittico, è avvolta da tessuto serico color indaco che, grazie all’azione di ventilatori nascosti, si solleva a intermittenza svelandone le sembianze ibride e mostruose, tra l’umano e l’animale.