Mostra fotografica sulle Seychelles. E una galleria romana diventa agenzia viaggi

La mostra ribalta la percezione di un luogo famosissimo per le sue bellezze naturali, ma poco compreso e valorizzato nella sua vera ricchezza culturale e umana

Una mostra fotografica che porta gli spettatori in un’immersione paradossale nelle Seychelles: la rassegna fotografica All Inclusive di Alessandro Asciutto nella galleria romana Studio DFB. Welcome to Seychelles mette al centro i volti degli abitanti catalizzando la grande ricchezza culturale e folkloristica dell’arcipelago nel mezzo dell’Oceano Indiano, contrapponendola alla superficialità turistica di cui è oggetto. La provocazione è totale: fino alla chiusura della mostra, fissata al 20 aprile, il pubblico viene accolto in un contesto di artificio paradisiaque, che vede la trasformazione dello spazio espositivo in una sorta di agenzia viaggi.

Alessandro Asciutto, All Inclusive. Welcome to Seychelles. Locandina

Alessandro Asciutto, All Inclusive. Welcome to Seychelles. Locandina

OLTRE IL CLICHÉ DELLE SEYCHELLES COME (SOLO) PARADISO NATURALE

Focalizzando nel titolo della rassegna curata da Mattia Andres Lombardo il cliché del “pacchetto tutto compreso” propinato dagli operatori turistici, Asciutto chiede ai visitatori di andare oltre la bellezza naturalistica delle isole, spesso usata spesso come amo per attirare i viaggiatori, e punta a far comprendere come in queste terre vi sia molto di più di una spiaggia bianca e una noce di cocco. L’allestimento riflette questa dicotomia: il fotografo ha trasformato la galleria assimilando l’estetica pubblicitaria delle (sempre più rare) agenzie turistiche, usata per propugnare versioni immaginifiche ed escapistiche delle diverse località con cartoline, brochure e cataloghi in stile patinato. Il pensiero è quello di Fernando Pessoa: “I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo”.

CHI È IL FOTOGRAFO ALESSANDRO ASCIUTTO

Alessandro Asciutto è regista, fotografo e pubblicitario d’origine argentina, nato e cresciuto ad Atene e trasferitosi tra Roma e Londra, dove si è laureato in Management and International Business. Dopo un Master in Marketing in Inghilterra e uno in Filmmaking a Roma Tre, ha scritto e diretto il cortometraggio Boccacce, proiettato in diversi festival internazionali, e diretto spot pubblicitari e culturali. Nel 2016 al LXXIII Festival del Cinema di Venezia il suo cortometraggio La danza dell’amore ha vinto il premio Bookciak, Azione!, poi ha prodotto il documentario documentario sulla balletstar Petra Conti e nel 2020 il progetto di Virtual Reality Eva&Eva è stato proiettato durante il Festival di Venezia, e la sua protagonista ha vinto il premio Log to Green. Nel 2021 ha partecipato alla mostra collettiva romana Realtà Aumentate, e successivamente vinto una residenza al Pigneto Film Festival realizzando il corto Delizia.

Giulia Giaume

www.instagram.com/studiodfb

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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