Stati di elevazione

Informazioni Evento

Luogo
LEO GALLERIES
Via De Gradi 10, Monza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mar-sab 10.00/13.00 – 15.00/19.00

Vernissage
15/04/2023

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

Leo Galleries si pregia di presentare opere di un inedito trio artistico , un cruciale incontro di tecniche miste ( acquerello , tempera, collage, china, stampe con interventi) una ventina di opere di tre dei più rappresentativi artisti dei nostri tempi.

Comunicato stampa

Leo Galleries si pregia di presentare opere di un inedito trio artistico , un cruciale incontro di tecniche miste ( acquerello , tempera, collage, china, stampe con interventi) una ventina di opere di tre dei più rappresentativi artisti dei nostri tempi : Alberto Casiraghi, Ugo La Pietra e Nicolò Tomaini, con un denominatore comune: il cuore.

Un cuore vero o idealizzato, una forma o un concetto, astratto o concreto, comunque lo si intenda, il cuore è il protagonista assoluto.

Tre artisti ne danno una lettura molta personale, legata al proprio sentire e alle esperienze del proprio vissuto.

Nicolò Tomaini analizza l’amore visto attraverso il filtro di Internet, dove i tempi della relazione sono scanditi dalla durata della connessione. Ore, minuti secondi si alternano in un continuo on-line e off-line, e sono la cronaca asettica del cercarsi, del lasciarsi (“blocca contatto”, “elimina contatto”), del riprendersi, che solo il titolo, Ritratto di amanti, inquadra infine come un rapporto amoroso.

Alberto Casiraghy si concentra invece sugli aspetti più carnali del cuore, inteso come organo pulsante il cui battito regola la vita, e la cui sospensione sancisce la morte.

Colori intensi, sanguigni, contrapposti regolano il dualismo Eros e Thanatos, con l’aggiunta di qualche elemento estraneo che alleggerisce i toni, insinuando una leggera ironia sui grandi temi universali.

Ugo La Pietra utilizza la forma del cuore per realizzare una serie di immagini votive. Cuori-anima, cuori-pensanti, cuori-sogno, cuori-albero, cuori dotati di una propria essenza diventano ex voto molto liberi, ringraziamenti laici di ampio respiro. Delicati, profondi, trasmettono un immediato senso di distacco dalla brutalità dell’esistenza sfiorando le corde della sensibilità con pochi essenziali tocchi grafici e cromatici.

Ugo La Pietra nasce a Bussi sul Tirino (Pescara) nel 1938. Architetto di formazione, artista, editor, docente, dal 1960 si definisce ricercatore nel sistema della comunicazione e delle arti visive, muovendosi contemporaneamente nei territori dell’arte e del progetto. Instancabile sperimentatore, ha attraversato diverse correnti (dalla Pittura segnica all’arte concettuale, dalla Narrative Art al cinema d’artista) utilizzando molteplici medium. Ha comunicato il suo lavoro attraverso molte mostre in Italia e all’estero, e ha curato diverse esposizioni alla Triennale di Milano, Biennale di Venezia, Museo d’Arte Contemporanea di Lione, Museo FRAC di Orléans, Museo delle Ceramiche di Faenza, Fondazione Ragghianti di Lucca. Da sempre sostiene in modo critico con opere e oggetti, con l’attività teorica, didattica ed editoriale la componente umanistica, significante e territoriale dell’arte e del progetto.

Alberto Casiraghi, in arte Casiraghy, nasce Osnago nel 1952. È poeta, pensatore, pittore, ex liutaio, violinista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante.

Ha pubblicato moltissimi libri fra cui: L’ anima e la foglia, presentazione di Giuseppe Pontiggia, (Frassinelli, 2003), Gli occhi non sanno tacere; aforismi per vivere meglio, con un testo di Sebastiano Vassalli e illustrazioni dell’autore (Interlinea, 2010), Squittìi, 77 aforismi quieti e inquieti (A. G. Bellavite, 2012). Nel 2016, Silvio Soldini gli ha dedicato il documentario “Il fiume ha sempre ragione”.

Nel 2017 Leo Galleries ha dedicato ad Alberto Casiraghy la mostra-installazione “A casa di Alberto Casiraghy”, curata da Giovanna Canzi, mentre nel 2019 è stato ospite della Galleria Melesi di Lecco con la mostra “Jiří Kolář ≈ Alberto Casiraghy”, sempre a cura di Giovanna Canzi. Nel 2021 espone le sue carte nella mostra “Ci sono sogni indispensabili”, da Leo Galleries.

Nicolò Tomaini nasce a Bellano nel 1989. Frequenta il Liceo Scientifico Volta a Lecco e la facoltà di Lettere a Bergamo. Si affaccia al mondo dell’arte contemporanea da autodidatta realizzando i primi lavori nel 2010. Partecipa a numerose esposizioni personali e collettive. In una recente mostra personale ha affiancato il suo nome a quello di artisti storici del ‘900 proponendo provocatorie riletture-interpretazioni delle loro tematiche, ricorrendo all’uso della tecnologia sovrapposto alla manipolazione di tele originali del 7-800. Nel 2017 l’opera Studio per un Ritratto in upload: testa del Cardinal Newman è entrata a far parte della collezione permanente del MIAAO Museo Internazionale delle Arti Applicate di Torino.