Andrés Anza – Portraits of an (un)known world

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA ANNA MARRA
via Sant'angelo in Pescheria 32 00186 , Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/04/2023

ore 18

Artisti
Andrés Anza
Generi
arte contemporanea, personale

Partendo da una profonda conoscenza della materia e una grande abilità artigiana, Anza costruisce dei veri e propri stimoli estetici e fa concludere la sua opera là dove iniziano le domande degli spettatori.

Comunicato stampa

Galleria Anna Marra è lieta di presentare Portraits of an (un)known world, prima personale in Italia di Andrés Anza.
Nato a Monterrey, Messico, nel 1991, Andrés Anza ha scelto la ceramica come medium d’elezione, con cui realizza sculture dalle sembianze astratte, ma allo stesso tempo organiche, con l’intento di stimolare la percezione dello spettatore.

L’artista nel modellare le sue opere sembra far riferimento tanto al mondo animale quanto vegetale, come le spine delle rose o gli avvallamenti del terreno, ma anche al corpo umano. In realtà la forma è solo un pretesto per ottenere il coinvolgimento di chi osserva ed è chiamato a riconoscere e definire l’oggetto del suo sguardo.

Partendo da una profonda conoscenza della materia e una grande abilità artigiana, Anza costruisce dei veri e propri stimoli estetici e fa concludere la sua opera là dove iniziano le domande degli spettatori.

Galleria Anna Marra is pleased to present Portraits of an (un)known world, the first solo show inItaly by Andrés Anza.
Born in Monterey, Mexico in 1991, Andrés Anza has chosen ceramics as the material he uses to create sculptures, seemingly abstract, but at the same time organic, intending in this way to stimulate the spectator’s perception.

As he models his works, the artist takes his inspiration from nature, both organic and inorganic; a thorn from a rose, an indentation in the ground, but also the human body. In reality shape is only a pretext to obtain the spectators’ involvement, seemingly calling on them to recognise and define the object they are observing.

Starting with a profound knowledge of the medium and being a highly skilled artisan, Anza creates truly aesthetic stimuli and brings his works to a conclusion just at that point where the spectators’ questions begin.