Arte pubblica tra Langhe e Roero. Nuove installazioni di Gillick, Steyerl e Appriou
Inaugurate due nuove opere d’arte contemporanea del progetto transfrontaliero che parla di cambiamenti climatici. Dal 6 maggio, invece, il Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo accoglie un’installazione di Marinella Senatore
Lentamente, ma inesorabilmente, si allarga la mappa dei luoghi dell’arte contemporanea di Langhe Roero e Monferrato (anche se quest’ultimo ne è ancora sprovvisto). Sono, infatti, appena state inaugurate due nuove opere a Roddino e Neviglie, in provincia di Cuneo, nell’ambito del progetto Prospettive, il programma europeo Interreg che mette insieme i territori collinari piemontesi Patrimonio Unesco con la Costa Azzurra. Il tutto per creare nuovi simboli di attrazione turistica in luoghi diversi dai soliti circuiti dei nomi blasonati e inflazionati, come Alba e Barolo, con la sua famosa cappella dipinta da Lewitt e Tremlett. E, nello stesso tempo, far riflettere sugli effetti deleteri del cambiamento climatico (il contributo, in negativo, del turismo, per esempio, è del 5-7%). Un percorso lungo, intrapreso 2 anni fa da Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, insieme alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo con sede a Torino e a Guarene e a Villa Arson di Nizza, in condivisione con le scuole e con gli abitanti del territorio, in cui si è sottolineato quanto sia fondamentale cambiare prospettiva.
LE NUOVE OPERE DI ARTE PUBBLICA: IL MURALE DI LIAM GILLICK E HITO STEYERL A RODDINO
Mentre in Francia le vallate intorno alla Costa Azzurra, accoglieranno le opere a partire dal 26 maggio, in Italia le opere sono dunque già fruibili. A Roddino, borgo di 421 abitanti e terra di mezzo al confine con l’Alta Langa, gli artisti Liam Gillick e Hito Steyerl hanno dipinto con un grande murale multicolore, dal titolo However Many Times We Ran The Model The Results Were Pretty Much The Same (Per quante volte sia stato applicato il modello, i risultati sono stati più o meno gli stessi), un’ex scuola che Gillick invita a guardare come se fosse una “cute umana, oltre la quale si nasconde qualcosa di importante”. Trasformato in spazio multifunzionale, ora questo nuovo posto pensato per la comunità locale proprio al centro del paese accoglie una biblioteca, una farmacia, un presidio medico e una bottega-bar, colmando un vuoto di servizi che si protrae da anni, se si esclude l’Osteria da Gemma: un’istituzione del gusto per il territorio.
LE NUOVE OPERE DI ARTE PUBBLICA: IL VELIERO DI JEAN-MARIE APPRIOU A NEVIGLIE
A Neviglie, borgo di 357 abitanti nelle Langhe, terra di confine con la zona del Barbaresco, in uno spazio dapprima inutilizzato e dalla vista mozzafiato, sorge ora l’opera dello scultore francese Jean-Marie Appriou. L’artista, che trae spesso ispirazione dalla storia dei luoghi che ospiteranno le sue opere, ha realizzato una scultura intitolata The Traveler (Il viaggiatore), riferita a un luogo che si affaccia sulle colline coltivate a vite delle Langhe Monferrato e Roero e ispirata allo stemma del paese che mostra un doppio veliero. “La barca è rivolta verso la Francia e la Svizzera e mette lo spettatore al centro dell’Europa”, spiega il curatore internazionale Tom Eccles, direttore del Center for Curatorial Studies del Bard College negli Stati Uniti ed ex direttore del Public Art Fund di New York che ha selezionato gli artisti intervenuti con opere site-specific nei due piccoli borghi in provincia di Cuneo. L’opera è collocata in un nuovo parco pubblico, aperto per la prima volta ai visitatori e ai residenti, che recupera così uno spazio inutilizzato e ora attrezzato come Belvedere con pavimentazione e panchine.
MARINELLA SENATORE AL PARCO D’ARTE DELLA FONDAZIONE SANDRETTO A GUARENE
Neviglie è anche l’anello di congiunzione di un altro progetto, Snodi, appena avviato anche dai borghi di Guarene e Piea che si propone di favorire la rigenerazione culturale e promuovere l’occupazione e la creatività giovanile, in un processo di mecenatismo pubblico-privato. Le nuove opere si inseriscono, così, in un circuito che vede poco distante il Parco d’Arte Sandretto Re Rebaudengo sulla Collina di San Licerio che, a partire dal 6 maggio, accoglierà una nuova opera realizzata da Marinella Senatore, e le attività della sua sede a Guarene, nel Roero: il settecentesco Palazzo Re Rebaudengo, lo stesso giorno, vedrà infatti l’inaugurazione della mostra bipersonale RAW, prima presentazione in Italia di Félixe T. Kazi-Tani e Sido Lansari, artisti partecipanti all’edizione 2023 del Post-diplôme – il percorso di ricerca post-laurea per le arti organizzato dalla scuola francese, coordinato dalla curatrice Oulimata Gueye e aperto ogni anno a cinque artisti -, e la mostra conclusiva della 17esima edizione di Young Curators Residency Programme, coordinato da Michela Bertolino. “L’arte diviene accessibile ed esce dai luoghi tradizionali per intercettare pubblici nuovi ed eterogenei, per mettersi in relazione con le comunità locali e i loro territori”, conclude Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, riferendosi a Prospettive. “Questo progetto renderà il nostro territorio ancora più internazionale e allo stesso tempo sarà un’occasione per creare legami solidi con le scuole, gli abitanti e le imprese locali, favorendo ricadute positive sia sul piano culturale che economico”.
Claudia Giraud
https://www.prospettive.art/it
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