All’asta da Sotheby’s la collezione di Freddie Mercury. 1500 lotti tra opere d’arte e oggetti

L’asta che si terrà a Londra a settembre e sarà preceduta da una grande mostra che presenteràal pubblico la straordinaria ed eclettica collezione del frontman dei Queen. Ecco cosa c’è

“Mi piace essere circondato da cose splendide. Voglio condurre una vita vittoriana, circondato da un disordine squisito”. Con queste parole Freddie Mercury (Stone Town, Tanzania, 1946 – Londra 1991) definiva il suo stile di vita, perfettamente in linea con il suo personaggio e le sue performance: glam, eleganti, esagerate, leggendarie. Farrock Bulsara (questo il vero nome di Mercury) nel 1970 dava vita a Londra, insieme a Brian May e Roger Taylor – nel 1971 si unirà anche il bassista John Deacon – ai Queen, tra le rock band più note e influenti a livello planetario, e ancora oggi tra le più amate e ascoltate, e contribuendo anche attraverso la musica a influenzare società e costumi dell’epoca. Oltre a essere stato un musicista e un artista – è una sua creazione il logo dei Queen, ovvero il Queen Crest, che include lo stemma reale del Regno Unito, i simboli dei segni zodiacali dei componenti della band (i due leoni rappresentano Taylor e Deacon, il granchio May e le due fate Mercury, del segno della Vergine) e una fenice dalle ali spiegate –, Mercury fu anche un raffinato e poliedrico collezionista, e questo aspetto poco noto della sua vita è al centro della grande asta che Sotheby’s sta organizzando il prossimo 6 settembre in suo onore, Freddie Mercury: A World of His Own“un’opportunità irripetibile per esplorare il regno privato di un’icona globale”, ha dichiarato la casa d’aste.

LA COLLEZIONE DI FREDDIE MERCURY IN ASTA DA SOTHEBY’S

I lotti messi all’asta sono 1.500, e provengono dalla casa di Mercury di Garden Lodge a Kensington, nella zona ovest di Londra Ovest. Sotheby’s ha ricevuto l’incarico della vendita da Mary Austin, tra le amiche più intime e fidate dell’artista, che in questi anni ne ha preservato la dimora privata. “Per molti anni ho avuto la gioia e il privilegio di vivere circondata da tutte le cose meravigliose che Freddie ricercava e amava”, spiega Austin. “Ma gli anni sono passati e per me è arrivato il momento di prendere la difficile decisione di chiudere questo capitolo molto speciale della mia vita. Per me era importante farlo in un modo che ritenevo sarebbe piaciuto a Freddie, e non c’era nulla che lui amasse di più di un’asta. Freddie era un collezionista incredibile e intelligente che ci ha mostrato che c’è bellezza, divertimento e conversazione da trovare in ogni cosa; spero che questa sia un’opportunità per condividere tutte le molte sfaccettature di Freddie, sia pubbliche che private, e per far sì che il mondo capisca di più e celebri il suo spirito unico e bellissimo”.

ALL’ASTA LA COLLEZIONE DI FREDDIE MERCURY

Concepito come un evento mondano, Freddie Mercury: A World of His Own prevede sei aste, precedute da una mostra a Londra che si terrà dal 4 agosto fino al 5 settembre, giorno del 77esimo compleanno di Mercury. L’Evening Sale è prevista per il 6 settembre, e sarà preceduta dalle aste – ognuna delle quali è dedicata a un diverso aspetto della vita di Mercury, con oggetti e opere selezionati a tema –  Crazy Little Things 1Crazy Little Things 2In Love with Japan, At Home, On Stage. Fino all’inaugurazione dell’esposizione, i top lot a giugno saranno esposti a New York, Londra e Hong Kong, e tra i pezzi più interessanti sicuramente sortiranno particolare attenzione la corona – una replica della corona di St. Edward che sarà indossata da Re Carlo – e il mantello in velluto rosso e pelliccia sintetica che Mercury indossò durante l’esecuzione di God Save The Queen in occasione dell’ultimo live dei Queen del 1986; i testi scritti a mano di We Are the Champions (200.000-300.000 sterline), e Killer Queen (50.000-70.000 sterline); oggetti d’antiquario, tessuti e opere giapponesi; libri e stampe; e poi oggetti e opere del periodo vittoriano, argenti e porcellane, oltre al suo guardaroba, di cui molti pezzi passati alla storia. “La collezione di Freddie Mercury è la manifestazione della creatività, del gusto e dell’occhio infallibile per la bellezza di un uomo straordinario, che presenta molto di più di una semplice selezione dei migliori esempi di artisti di secoli e paesi diversi”, dichiara David Macdonald, Head of Single Owner Sales at Sotheby’s London. “Come una matrioska, Garden Lodge ha rivelato i suoi strati di tesori nel corso degli ultimi mesi e il ricco arazzo di oggetti che abbiamo scoperto ci ha portato in una gloriosa avventura attraverso la sua immaginazione. Aprire la porta di questo luogo speciale che era la casa di Freddie Mercury ci offre il miglior pass per il backstage della sua anima”.

Desirée Maida

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Desirée Maida

Desirée Maida

Desirée Maida (Palermo, 1985) ha studiato presso l’Università degli Studi di Palermo, dove nel 2012 ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’Arte. Palermitana doc, appassionata di alchimia e cultura giapponese, approda al mondo dell’arte contemporanea dopo aver condotto studi…

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