In Prima Persona Plurale

Informazioni Evento

Luogo
MACRO - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Via Nizza, 138, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
27/04/2023

ore 18

Generi
arte contemporanea, collettiva

In Prima Persona Plurale è una mostra concepita come un set cinematografico nel quale le opere agiscono come personaggi in grado di attivare storie diverse all’interno dello stesso scenario.

Comunicato stampa

In Prima Persona Plurale è una mostra concepita come un set cinematografico nel quale le opere agiscono come personaggi in grado di attivare storie diverse all’interno dello stesso scenario. Uno spazio composto da un insieme complesso di elementi – opere d’arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti, performer – che nella loro associazione trasportano il visitatore in una dimensione alternativa.
In Prima Persona Plurale è la prima collettiva organizzata all’interno della grande sala della sezione Solo/Multi della programmazione del MACRO, ponendosi come un’ulteriore esplorazione del medium espositivo in chiave sperimentale. La mostra è infatti pensata come un’esperienza sinestetica e disorientante, che prende forma dalle opere di artisti di generazioni e provenienze diverse, eludendo ogni classificazione tematica e temporale, per destabilizzare piuttosto i confini e le definizioni dell’umano, del non-umano e del post-umano: uno spazio in cui le nozioni della realtà e della finzione sono solleticate, ribaltate e distorte. Un deposito di gesti, segni ed emozioni, propri di un passato recente ma connotati da una certa astrazione, che risuonano concettualmente e fisicamente nel presente.
Oltre alle opere, nel corso della mostra una serie di personaggi e oggetti, come fossero delle apparizioni, alcune statiche altre in movimento, agiranno con libertà all’interno dello spazio espositivo. Tra questi un impersonatore di Michael Jackson, una serie di pittori di strada e dei performer invitati a indossare maschere. Un compost di elementi dall’apparenza familiare e innocua, eppure volti a suggerire un’esperienza della realtà profondamente perturbante, come a voler indurre una riflessione sulle enigmatiche condizioni cognitive ed emotive caratteristiche del nostro tempo.

La mostra è promossa da Roma Culture e da Azienda Speciale Palaexpo.