Fuori New York apre il Germano Celant Research Center

Il primo centro dedicato al critico e storico dell'arte sorge nel museo Magazzino Italian Art a Cold Spring, nello stato di New York. Sono passati già tre anni dalla sua morte

Un centro dove onorare la carriera e la vita del celebre critico e storico dell’arte Germano Celant apre negli Stati Uniti. Il primo Germano Celant Research Center inaugura all’interno del museo Magazzino Italian Art a Cold Spring, nello stato di New York, in occasione del terzo anniversario della morte di Celant, il 29 aprile 2020. La grande istituzione, dedicata allo studio dell’arte italiana dagli anni Cinquanta al contemporaneo, ha considerato il tributo un gesto dovuto, oltre che di stima, considerato il ruolo di Celant come personaggio tra i più influenti al mondo per l’arte del dopoguerra.

Germano Celant Research Center, Magazzino Italian Art. Photo Marco Anelli e Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art

Germano Celant Research Center, Magazzino Italian Art. Photo Marco Anelli e Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art

COS’È MAGAZZINO ITALIAN ART

Magazzino Italian Art è l’unico museo statunitense dedicato completamente all’arte italiana. Co-fondato da Nancy Olnick e Giorgio Spanu, l’istituzione nasce come iniziativa privata fino ad assumere l’attuale status di museo pubblico e fondazione senza scopo di lucro. La struttura di quasi duemila metri quadri nella Hudson Valley, progettata dall’architetto spagnolo Miguel Quismondo, ha aperto i battenti nel 2017, fungendo da sostenitore degli artisti italiani, di cui celebra le pratiche creative dall’Arte Povera ad oggi, e da accentratore della vita comunitaria locale, creando un ponte artisico e umano tra Italia e Stati Uniti.
A settembre di quest’anno verrà aperto al pubblico un nuovo padiglione di circa 1.200 metri quadrati da aggiungersi a quello già esistente, progettato dagli architetti Quismondo e Alberto Campo Baeza: con l’aggiunta, il museo disporrà in totale di 3mila mq di spazio espositivo e di ricerca, andando ad ampliare le attività e l’offerta culturale.

Germano Celant Research Center, Magazzino Italian Art. Photo Marco Anelli e Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art

Germano Celant Research Center, Magazzino Italian Art. Photo Marco Anelli e Tommaso Sacconi. Courtesy Magazzino Italian Art

IL NUOVO GERMANO CELANT RESEARCH CENTER

Il nuovo Germano Celant Research Center dispone di una biblioteca di oltre 5mila pubblicazioni (tra cui 330 libri rari, materiale d’archivio, fotografie, inviti e poster) e un archivio di pubblicazioni prevalentemente dedicate all’arte italiana, in particolare dal dopoguerra al contemporaneo, ma anche a design, architettura, ceramica, gioiello d’artista contemporaneo e vetro di Murano.
Con un focus sul movimento dell’Arte Povera, su cui sono qui raccolti quasi mille volumi, il Centro di Ricerca offrirà l’opportunità di consultare le più importanti pubblicazioni su questo argomento – definito nel 1967 proprio dal critico con la celebre mostra alla Galleria La Bertesca di Genova – e di comprendere al meglio le opere esposte nel museo e l’arte italiana in generale.

Giulia Giaume

www.magazzino.art/

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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