Natura e poesia nella mostra di Anne-Laure Zevi a Roma

Carte che richiamano alla mente miniature medievali e sperimentazioni espressioniste. Sono loro a colpire lo sguardo di chi visita la mostra negli spazi di Indipendenza

Un grande appartamento umbertino, con pavimenti policromi e soffitti lignei dipinti, accoglie la galleria Indipendenza e le sue mostre. Ora è la volta dei tanti, piccoli ma preziosi lavori di Anne-Laure Zevi, carte incastonate in vecchie cornici scelte dall’artista francese e lavorate con una tecnica a metà strada tra la miniatura medioevale e la sperimentazione grafica del primo Espressionismo, in un apparente contrasto che si rivela invece interessante complessità.

Anne Laure Zevi, Drawings, installation view at Indipendenza, Roma, 2023

Anne Laure Zevi, Drawings, installation view at Indipendenza, Roma, 2023

LE OPERE DI ANNE-LAURE ZEVI IN MOSTRA A ROMA

Esigono calma e attenzione le opere, volutamente smarrite nelle vaste sale. La loro densità si lascia progressivamente leggere, aprendo spessori imprevisti o lasciando affiorare paesaggi e figure immersi nella fitta rete di segni o nell’addensarsi delle macchie.
Sulle carte, inspessite dal colore al punto da sembrare supporti lignei o metallici, si alternano le tracce tenere del pastello a olio, quelle più sicure dell’inchiostro o quelle spumose dell’acquerello, il segno deciso della grafite, fino all’azzardo della cromia del make up, che accende di rosa prati erbosi o volti dallo stupore infantile.
La rete di colori è fitta, sovrapposta e corposa: assume talora l’iconicità elegante della grafica giapponese, o si trasfigura in cromie materiche, che simulano l’oro o perfino la pietra. Cercano altre profondità i collage, dello stesso colore o in variazione tonale. Da ogni carta di Anne-Laure Zevi sembra di sbirciare piccole Wunderkammer di colore e poesia, luoghi incantati in cui la realtà appare mimetica, ma ha la consistenza volatile del sogno.

Francesca Bottari

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Francesca Bottari

Francesca Bottari

Storica dell’arte, insegna a Roma. Ha curato moduli di Catalogazione e di Didattica museale all’Accademia di Belle Arti di Roma e nelle università di Roma2 e Siena. Ha lavorato presso il Centro Servizi educativi del Mibact. Dal 2002 al 2005 è stata Direttore artistico della…

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