World Press Photo 2023
66° edizione del World Press Photo. La mostra, ideata dalla Fondazione World Press Photo di Amsterdam e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography, ospiterà le foto finaliste del prestigioso premio di fotogiornalismo.
Comunicato stampa
Torna a Roma, presso Palazzo delle Esposizioni, come premiere italiana, la 66° edizione del World Press Photo. La mostra, promossa da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura e dall'Azienda Speciale Palaexpo, ideata dalla Fondazione World Press Photo di Amsterdam e organizzata dall'Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography, ospiterà le foto finaliste del prestigioso premio di fotogiornalismo, che dal 1955 premia ogni anno diversi fotografi professionisti per i loro migliori scatti contribuendo così a costruire la storia del giornalismo visivo mondiale.
Le opere premiate di questa edizione mostrano alcune delle storie più importanti del 2023 e altre più inosservate, scattate da fotoreporter e fotografi documentaristi di tutti i continenti. I vincitori regionali offrono approfondimenti unici sulle storiche proteste in Iran, le molte sfaccettature del cambiamento climatico dal Marocco all'Australia, al Perù e al Kazakistan; la brutale invasione russa dell'Ucraina; e le nuove realtà nell'Afghanistan controllato dai talebani in seguito al caotico ritiro delle truppe statunitensi.
I 24 vincitori e le 6 menzioni d'onore che descrivono storie di conflitto, cultura, identità, migrazione, ricordi di passati perduti e scorci di futuri vicini e lontani, sono stati selezionati tra 3.752 voci provenienti da 127 paesi. I lavori sono stati valutati, in primo luogo, da sei giurie regionali. Tutti i vincitori sono stati poi scelti da una giuria globale composta dai sei presidenti di giuria regionali insieme al presidente della giuria globale Brent Lewis, photo editor del New York Times e co-fondatore di Diversify Photo.