Valerio D’Angelo – Narciso
“Narciso”, personale di Valerio D’Angelo, a cura di Benedetta Monti e Niccolò Giacomazzi, e primo episodio del palinsesto espositivo dedicato agli artisti emergenti under 35, quest’anno selezionati da Rä di Martino.
Comunicato stampa
Platea | Palazzo Galeano presenta da giovedì 18 maggio a martedì 20 giugno 2023 “Narciso”, personale di Valerio D’Angelo, a cura di Benedetta Monti e Niccolò Giacomazzi, e primo episodio del palinsesto espositivo dedicato agli artisti emergenti under 35, quest’anno selezionati da Rä di Martino.
Dopo “Play”, progetto personale di Rä di Martino, con cui ha preso il via la nuova stagione culturale promossa dall’associazione lodigiana, inaugura la prima delle quattro esposizioni personali degli artisti Valerio D’Angelo (Roma, 1993), Martina Cioffi (Como, 1991), Vittorio Zeppillo (San Severino nelle Marche, 1998) e Camilla Gurgone (Lucca, 1997), coordinate dai giovani curatori romani Benedetta Monti e Niccolò Giacomazzi.
“Narciso” è un’installazione site-specific che stravolge i limiti tra opera e spettatore, tra spazio deputato alla manifestazione dell’oggetto estetico e mondo esterno, trasformando la vetrina di Platea in un portale di accesso a una sorta di “dimensione parallela”. Il lavoro trova il suo principale cardine nel vetro e si attiva attraverso il dialogo con la dinamicità dell’esterno.
L’opera, il cui titolo richiama alla memoria il mito greco di Narciso, giovane cacciatore famoso per la sua bellezza che viene condannato a innamorarsi della propria immagine, è costituita da una superficie specchiante nera, realizzata con un telo fotografico in poliestere e pellicola dicroica applicati su vetro. Un baratro vertiginoso e lucente, dove la propria figura sprofonda, arricchita da sfumature luminose multi-cromatiche. Narciso è un progetto che esplora l’intimità, l’autoerotismo e la celebrazione del sé.
Il format ideato da Platea si basa sul principio del dialogo: tra l’artista leader e i suoi “allievi” con cui lavora a stretto contatto nell’elaborazione e sviluppo dei loro progetti espositivi; tra gli artisti, i curatori e il board di Platea con cui viene condivisa e discussa ogni singola fase del progetto; tra gli artisti e i curatori che, a ogni esposizione, si concretizza in pubblicazioni dedicate, pubblicate come poster disponibili gratuitamente per il pubblico.
Con il proseguo di questa avventura, Platea | Palazzo Galeano si propone di dare impulso a un nuovo ecosistema relazionale in città, basato sulla condivisione di valori culturali ed estetici, invitando il pubblico e la cittadinanza alla partecipazione attraverso formule diverse di mecenatismo, al fine di rafforzare il senso di comunità e responsabilità civile.
Le mostre del palinsesto emergenti sono realizzate grazie al sostegno della Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi Onlus e grazie alla generosità dei donatori che ne hanno condiviso attività e obiettivi. Il progetto Platea | Palazzo Galeano è realizzato anche grazie al supporto dei main partner Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa e Consorzio Tutela Grana Padano.
Valerio D'Angelo (Roma, 1993), è un artista con base a Roma. Formatosi nel campo del restauro, specializzandosi nelle tecniche decorative barocche quali la doratura e la laccatura, presso la bottega Nazzareno Fontana Restauri a Roma. Oggi nella pratica queste stesse conoscenze sono acquisite, stravolte e rivoluzionate in un lavoro che pone sempre in comunicazione l’antico con il contemporaneo, confondendo il tempo e la tecnica esecutiva, plasmati e capovolti nelle necessità di un’espressione contemporanea e moderna. La sua pratica artistica si esplica principalmente attraverso la scultura e l'installazione, tramite la sperimentazione materica. L'artista si concentra in particolar modo sulla dimensione del tempo, la relazione tra antico e contemporaneo e sulle reciproche stratificazioni, evidenti negli oggetti, nei paesaggi, nei luoghi e nell'immaginario collettivo. Tra le ultime mostre: Awaiting Mirabilia, a cura di Benedetta Monti, Spazio Y, Roma (2022); Lo sguardo oltre, a cura di Sonia Andresano, Promosso dalla Fondazione SmArt, Roma (2022); Il tempo scortese, Vacunalia, a cura di Niccolò Giacomazzi e Benedetta Monti, Vacone, RI, (2022); Premio Fregellae, A cura di Ilaria Monti, Ceprano, (2022); Ladispolaneamente, Archeologia del futuro, Ladispoli, (2022); la personale "Default orbit", Blocco 13, a cura di Sonia Andresano e la collettiva “+1”, presso la Galleria Valentina Bonomo, entrambe del 2023.
Associazione Platea | Palazzo Galeano
Platea | Palazzo Galeano è un’associazione culturale nata a Lodi nel 2020 con lo scopo di promuovere l’arte in tutte le sue forme sul territorio locale con una prospettiva internazionale, sviluppando forme inedite di mecenatismo rivolte ai giovani talenti creativi che prevedono il coinvolgimento di artisti affermati e gallerie d’arte di primaria importanza.
I soci fondatori sono un gruppo di amici appassionati di arte contemporanea e architettura e amanti della propria città: Claudia Ferrari, Laura Ferrari, Carlo Orsini, Luca Bucci, Lorenzo Bucci, Gianluigi Corsi.
L’attività dell’associazione prevede la presentazione di progetti d’arte e cultura contemporanea presso lo spazio espositivo ricavato nella facciata di Palazzo Galeano, nel centro storico di Lodi: Platea. Una vetrina sempre illuminata, visibile di giorno come di notte, inaccessibile dall’esterno.
Platea deve il suo nome - che contiene un preciso intento programmatico - a una generosa concessione dell’artista Marcello Maloberti, lodigiano di nascita, che, nel fare dono all’Associazione di quello che avrebbe dovuto essere il titolo di una sua nuova performance, ha detto: “Platea è l’omaggio alla città. Il nome dello spazio sottolinea l’importanza del pubblico, disposto in una grande ‘platea’, che poi è la città di Lodi, ma anche, citando Harald Szeemann, la ‘platea’ dell’umanità. E per me, il pubblico è il mio corpo.”
Da questo gesto si è sviluppato il progetto culturale votato al sostegno delle più giovani generazioni creative, attraverso la costruzione di collaborazioni con artisti affermati, chiamati in veste di “numi tutelari”, e con il coinvolgimento di gallerie d’arte contemporanea d’eccellenza.
Il progetto si basa sul concetto di “platea”, intesa anche come modalità molto attuale di esporre, di organizzare il display, in cui l’opera si offre allo sguardo del passante che inconsapevolmente la incrocia sul suo cammino. Per questo motivo, le opere che comporranno i cicli espositivi protagonisti di Platea saranno selezionate per la loro capacità di suscitare “un incidente di sguardo”, come annunciato nel Manifesto composto dall’associazione.
Governance
Claudia Ferrari, Presidente
Laura Ferrari, Vicepresidente
Carlo Orsini, Direttore Artistico
Luca Bucci, Progettista
Lorenzo Bucci, Social Media Manager
Gianluigi Corsi, Tesoriere
Con la preziosa assistenza delle volontarie
Rebecca Chiusa
Silvia Sanpellegrini
Main partner: Ferrari Giovanni Industria Casearia Spa; Consorzio Tutela Grana Padano
In-kind partner: Solux Led Lighting Technology; Verspieren Broker di Assicurazione.