Cannes 76. È il nuovo Indiana Jones l’evento di questa edizione
Quinto capitolo della saga, Indiana Jones e il Quadrante del Destino conquista Cannes con oltre 6 minuti di applausi. Première mondiale per il cast capitanato ovviamente da Harrison Ford!
Forse la più grande attesa di Cannes 76, di certo l’evento del festival. Indiana Jones e il Quadrante del Destino si svela alla stampa e al pubblico, e quella che dovrebbe essere l’ultima volta di Harrison Ford nei panni del protagonista è la prima volta del regista James Mangold (Logan, Le Mans 66) alla guida della saga firmata fino a qui da Steven Spielberg. Senza troppi giri di parole: questo Indiana Jones è un successo. È un film divertentissimo, pieno di avventura e con tanti elementi che riguardano il passato e quindi nostalgici. Il film, che non è in competizione al Festival di Cannes, è in arrivo nelle sale cinematografiche italiane dal 28 giugno con The Walt Disney Company.
ACCANTO A FORD C’È PHOEBE WALLER-BRIDGE
Indiana Jones e il Quadrante del Destino è ambientato nel 1969 e il nostro eroe non è più quello di un tempo. Lo troviamo stanco, disilluso e annoiato, in mutande seduto sulla sua poltrona di pelle e solo: la moglie lo ha lasciato, ha perso il figlio ed è ormai quasi in pensione. A rimetterlo in pista è la sua figlioccia, interpretata da una carismatica e bravissima Phoebe Waller-Bridge. I due partono alla volta di una nuova avventura, la ricerca del mitico quadrante del destino, una calcolatrice creata – secondo quanto narra la leggenda – da Archimede che permette di individuare qualcosa di molto importante… Loro però non sono gli unici a volerci mettere le mani sopra questo oggetto, ed è qui che entra in scena Mads Mikkelsen, come sempre, perfetto villain. Una piccola ed inevitabile considerazione: Phoebe Waller-Bridge è sulla carta, e non solo, la possibile erede della saga. Una saga che quindi potrebbe rispecchiare di gran lunga le narrazioni contemporanee e offrire a questo e anche ad altri personaggi femminili un ruolo principale oltre che primario.
LA SCENA PIÙ ATTESA DI INDIANA JONES E IL QUADRANTE DEL DESTINO
Indiana Jones e il Quadrante del Destino è un film che si rivolge ad un pubblico molto ampio e che sicuro farà innamorare tantissimi. Ci sarà l’effetto nostalgia da un lato e l’effetto scoperta e curiosità dall’altro. D’altronde ci troviamo davanti ad una saga cult di circa 40 anni. Se il quarto capitolo ha deluso moltissimi, questo quinto promette di tornare in carreggiata, e offre ritmo, senso di meraviglia e ritrovata freschezza. Una vera chicca – già stata rivelata in precedenza – e confermatissima, riguarda la scena iniziale. Si tratta di un flashback ambientato nel 1944, quando il personaggio di Harrison Ford aveva 45 anni. Il team creativo del film ha utilizzato la tecnologia anti-invecchiamento per eliminare digitalmente 35 anni all’attore. “La mia speranza è che, anche se se ne parlerà in termini di tecnologia, tu lo guardi e pensi, ‘Oh mio Dio, hanno appena trovato delle riprese. Questa è stata una cosa che hanno girato 40 anni fa‘”, aveva raccontato la produttrice e presidente della Lucasfilm Kathleen Kennedy. E aggiunto: “Vi stiamo trascinando in un’avventura, qualcosa che Indy sta cercando, e all’istante avete quella sensazione, ‘Sono in un film di Indiana Jones’“. Mentre su questo, la star della saga aveva commentato: “Questa è la mia vera faccia a quell’età. Hanno questo programma di intelligenza artificiale. Può attraversare ogni centimetro dei film che Lucasfilm possiede. Poiché ho fatto un sacco di film per loro, hanno tutti questi filmati, inclusi quelli che non sono mai usciti. Potrebbero estrarlo da dove proviene la luce, l’espressione. Ma questa è la mia vera faccia. Mi metto dei puntini sul viso e dico le parole e loro lo fanno. È fantastico”.
ED ORA INIZIA IL MOMENTO DELLA MARATONA DI INDIANA JONES…
Di questi giorni è la notizia invece che, in occasione della presentazione degli Upfront di The Walt Disney Company, Kathleen Kennedy ha annunciato che gli iconici film di Indiana Jones saranno disponibili su Disney+ a partire dal 31 maggio. Un modo per i fan di rivedere la saga e per condividerla con chi ancora, magari perché troppo giovane, non la conosce. Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta, Indiana Jones e il tempo maledetto, Indiana Jones e l’ultima crociata e Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo, saranno quindi in streaming per attendere, dopo questa fantastica première mondiale, l’uscita in sala di un ultimo capitolo eccellente.
Margherita Bordino
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati