Stefania Migliorati – Luogo comune

Informazioni Evento

Luogo
SUTURA ETS
Via Paolo Sacchi 24F, 10128 , Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì - venerdì | ore 8.00 – 19.00 | vetrine di SUTURA e spazi di attesa dell’Istituto Fisicoterapico di Torino

Vernissage
23/05/2023

ore 18

Artisti
Stefania Migliorati
Generi
arte contemporanea, personale

Fondata da Virginia Moniaci, SUTURA prosegue il suo programma espositivo con Luogo comune, una mostra dell’artista bergamasca Stefania Migliorati, a cura di qwatz – contemporary art platform.

Comunicato stampa

Mostra personale di Stefania Migliorati
Luogo comune
a cura di qwatz – contemporary art platform

23 maggio – 26 settembre 2023
Opening: 23 maggio, ore 18.00

Martedì 23 maggio, inaugura la terza mostra proposta da SUTURA, un nuovo spazio per l’arte contemporanea che indaga il rapporto tra cultura, salute e benessere. Fondata da Virginia Moniaci, SUTURA prosegue il suo programma espositivo con Luogo comune, una mostra dell’artista bergamasca Stefania Migliorati, a cura di qwatz – contemporary art platform.

Il nuovo progetto proposto da SUTURA mette a fuoco il concetto di identità attraverso le lenti della tecnoscienza, della biotecnologia e dell’intelligenza artificiale, attraverso il lavoro di Stefania Migliorati, in una mostra dal titolo Luogo comune. L’incrocio tra umano, naturale e artificiale comprende una vastissima gamma di azioni, sintetizzate nell’intervento dell’uomo sulla natura e nell’utilizzo delle diverse tecniche, al fine di aumentare il proprio benessere. Da sempre oggetto di riflessioni morali, economiche, sociali e culturali, queste azioni aggiornano di volta in volta i parametri identitari intorno ai quali ogni generazione si interroga e si riposiziona: quali sono oggi i confini che stiamo attraversando? Quali saranno i nuovi? In che modo possiamo percorrere la frattura tra identità cyborg e naturale?

Luogo comune presenta una serie di acquerelli che ritraggono alcuni animali immaginati in chiave cyborg, attraverso l’inserimento nel corpo di dettagli che fanno riferimento a protesi meccaniche, robotiche e interventi di biotecnologia, applicati per raggiungere il potenziamento di specifiche funzioni del soggetto.
Queste rappresentazioni del camaleonte, del serpente, della capra, del cervo, sono “provocazioni visive” legate alla ricerca che l’artista sta sviluppando da alcuni anni intorno al concetto di de-estinzione e alle riflessioni sulle pratiche di reintroduzione e sostituzione ecologica, nate per regolamentare e controllare la fauna selvatica, le specie, l’evoluzione. In un momento storico in cui, ci chiediamo quale sia il rapporto tra i nostri progressi scientifici e la loro sostenibilità, Migliorati crea un immaginario che ci aiuta a visualizzare un mondo fatto di innesti, convivenze, trasversalità, al confine tra tecnologia e manipolazione fantastica.
In mostra anche la scultura Impronte di gabbiano, airone cenerino e folaga bionici, realizzata in ceramica. Tutte le opere in mostra sono del 2023.
Completa il percorso espositivo l’intervento dell’artista negli spazi dell’IFT: una serie di stickers collocati sulle pareti delle sale d’attesa di ogni piano, dispensano buoni consigli, interrogano le persone. Quesiti apparentemente innocui, scritti su fondo viola, che decontestualizzati acquisiscono connotazioni velatamente cupe, capaci di suscitare sospetto: luoghi comuni in un luogo comune.

Come accaduto nelle precedenti mostre di Matteo Nasini e Francesca Grilli, anche in questa occasione l’artista è stata invitata a realizzare una serie di multipli partendo dalle fotografie storiche dell’IFT: Stefania Migliorati realizza un’edizione di 8 + 2 esemplari che entra a far parte del progetto speciale di SUTURA. Gli artisti rielaborano le immagini con materiali e interventi di volta in volta differenti, creando opere in edizioni limitate: un processo creativo che, mostra dopo mostra, andrà a comporre il nucleo della collezione permanente dello spazio.

Il tema della mostra diventa il presupposto per aprire un dialogo con i pazienti dell’IFT sul rapporto che la società ha con la ricerca scientifica. Verranno distribuiti dei segnalibri con un QR code che rimanda a un questionario somministrato in forma anonima nel periodo della mostra.

SUTURA nasce in dialogo con l’IFT (Istituto Fisicoterapico di Torino - 1898), centro di riabilitazione e diagnostica piemontese, da più di 120 anni impegnato ad assistere le persone nell’affrontare problematiche sanitarie. Con SUTURA, Virginia Moniaci ha voluto riunire il suo doppio percorso professionale, che intreccia la passione per l’arte contemporanea agli impegni manageriali in campo medico: insieme a un team tutto al femminile, ha creato un luogo in grado di innescare uno scambio di idee tra il pubblico dell’arte contemporanea, i medici, i collaboratori e i pazienti dell’IFT. Un contesto aperto alle riflessioni sul rapporto tra cultura e salute, capace di far emergere bisogni, fragilità, paure e necessità che si manifestano intorno al tema del benessere personale e sociale, argomento centrale nel dibattito contemporaneo.
Per realizzare SUTURA, Virginia Moniaci ha scelto qwatz, piattaforma per l’arte contemporanea che affianca artisti nello sviluppo delle loro ricerche e produzioni e porta avanti una progettazione specifica sul dialogo tra l’arte contemporanea e il mondo imprenditoriale.

Il processo creativo, le ricerche degli artisti e il loro sguardo sulle specificità del mondo produttivo e dei servizi diventano uno strumento dinamico e innovativo attraverso cui raccontare identità, creare relazioni interne ed esterne all’azienda, e sperimentare strumenti di analisi e di dialogo su bisogni e identità specifiche. Gli artisti scelti da SUTURA per esporre opere, realizzare performance e organizzare workshop, sono chiamati a confrontarsi con l’attività dell’Istituto. Le ricerche artistiche vengono veicolate verso i pazienti e il personale sanitario dell’IFT, con l’obiettivo di avvicinarli al linguaggio dell’arte contemporanea. Gli artisti costruiscono immaginari, relazioni e percorsi come dispositivi di ascolto e di reciproco arricchimento. Durante le mostre, una selezione di lavori degli artisti coinvolti è esposta anche all’interno di alcune sale dell’IFT, dove l’arte incontra un pubblico eterogeneo e promuove strumenti diversi per la crescita personale e la condivisione.

Stefania Migliorati
L’indagine dello spazio pubblico come indicatore dei tempi in cui viviamo, la responsabilità etica della scelta umana in termini sociopolitici ed ecologici, l’esplorazione del comportamento di altre specie e la loro interazione con la sfera degli esseri umani sono i temi che sono al centro della ricerca multidisciplinare di Stefania Migliorati. L’artista, premiata con due borse di ricerca e produzione nel 2021 e 2022, rispettivamente dalla Fondazione Kunstwers of VG Bild-Kunst e dalla Fondazione Kunstfonds, selezionata per il Grand Tour d’Italie 2018 del Mibact, (Ministero per i beni e le attività culturali), con qwatz, platform for contemporary art – Roma, menzionata al Talent Prize 2013 e al Premio Profilo Arte 2008 ha esposto presso numerose gallerie ed istituzioni tra cui: Manifesta12/Collaterals (Palermo, 2018), Galerie Wedding - Raum für zeitgenössische Kunst (Berlino, 2017), Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia, 2017), La Fabbrica del Vapore (Milano, 2015), Beton7 (Atene, 2015), Palazzo Busacca (Scicli, 2014), Zajia lab (Pechino, 2012), Galerie Weisser Elefant (Berlino, 2010), CCCB, Centre de Cultura Contemporánia de Barcelona (Barcellona, 2009), Galleria A+A (Venezia, 2009), Museo della Permanente (Milano, 2008), Magazine (Belgrado, 2007). www.stefaniamigliorati.com

SUTURA nasce da un’idea di Virginia Moniaci.
Virginia Moniaci è Direttrice Generale di due strutture sanitarie e Procuratrice di IFT (Istituto Fisicoterapico di Torino), centro medico polispecialistico, svolge il suo ruolo manageriale dopo un lungo periodo di lavoro nell’arte contemporanea. La sua passione per l’arte si esprime nel desiderio di coniugare il mondo della cultura con la ricerca scientifica e tecnica, ambito in cui si trova ad operare quotidianamente. Nel 2022 fonda SUTURA, di cui è Presidente.

qwatz è una piattaforma di produzione e ricerca per l’arte contemporanea con base a Roma, che dal 2007 affianca artisti, organizzazioni culturali e aziende nella progettazione culturale. Nel dialogo con le imprese, qwatz lavora sul potere comunicativo e relazionale dell’arte contemporanea: attraverso attività espositive, formazione, progetti di comunicazione e laboratori, crea opportunità per esprimere le specificità delle singole realtà e rafforzare il loro legame con il territorio. www.qwatz.it