Valentina D’Amaro – Le nuvole non potranno annientare il sole
L’esposizione, il cui titolo si ispira al verso di una celebre canzone di Franco Battiato, si articola sull’intera superficie della galleria e presenta una selezione di opere ad olio inedite del più recente ciclo Vespro e alcune precedenti della serie Viridis.
Comunicato stampa
LE NUVOLE NON POTRANNO ANNIENTARE IL SOLE
testo di Roberto Borghi
25 maggio - 7 luglio 2023
Inaugurazione: 25 maggio 2023 - ore 18,00
Luca Tommasi è lieto di annunciare la prima personale di Valentina D’Amaro in galleria. L'esposizione, il cui titolo si ispira al verso di una celebre canzone di Franco Battiato, si articola sull’intera superficie della galleria e presenta una selezione di opere ad olio inedite del più recente ciclo Vespro e alcune precedenti della serie Viridis. Nella sua pratica il paesaggio viene dapprima fotografato personalmente, poi, dopo un'accurata selezione, l'immagine viene elaborata digitalmente seguendo una visione mentale che l'artista ha concepito in base alle potenzialità della scena, e che prenderà forma in un disegno su tela e in successive lente e meditate stratificazioni di colore ad olio.
Dice Roberto Borghi: “La combinazione tra minuziosità e allusività, tra appagamento ottico e intuizione di un'aporia costitutiva, diviene nel corso degli anni il leitmotiv di cicli pittorici sempre più densi e strutturati, il cui culmine è rappresentato da Viridis. Il soggetto, se così vogliamo chiamarlo, di questa serie di opere create a partire dal 2015 non è soltanto, come suggerirebbe la traduzione letterale del termine latino, il verde, ma l’archetipo del verde: quell’idea di vigore, di vitalità primordiale, che è insita nella radice indoeuropea ghvar, alla quale sono etimologicamente connesse altre parole, come virgulto o virilità. È in Viridis che viene allo scoperto il sostrato metafisico della pittura di Valentina, quel senso di continuità sommersa dell’essere che trova nella natura la sua dimensione più emblematica. [...] Le opere più recenti di Valentina si intitolano Vespro come quelle che immediatamente precedono la serie di Viridis, ma sembrano discostarsi sia dalle une che dalle altre. L’elemento di maggiore discontinuità sta nel carattere apparentemente narrativo della composizione. Rappresentato nel momento dell’imbrunire, il paesaggio rivela una drammaticità sinora sconosciuta, ma al contempo una serenità che sembrava inconcepibile nei dipinti del passato, per lo più attraversati da una sottile, indecifrabile apprensione. Il racconto ha il suo fulcro nei cieli annuvolati che costituiscono la parte preponderante dell’immagine: è qui che il titolo della mostra trova la sua ragion d’essere. “Le nuvole non potranno annientare il sole”, richiamando il testo di una delle canzoni più mistiche di Franco Battiato, è una vera e propria dichiarazione di fede nella positività del reale che si proietta sullo sfondo della natura. Il paesaggio è partecipe di un dramma cosmico il cui epilogo è prefigurato da una luce all’orizzonte: ecco ciò che sembrano dirci delle opere tanto complesse quanto risolte nella loro estrema calibrazione tonale”.
Valentina D’Amaro è nata a Massa (MS) nel 1966. Diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, vive e lavora tra Milano e la Lunigiana. Ha esposto in manifestazioni e spazi pubblici nazionali e internazionali tra cui: Barbican Centre, Londra; MMKK, Klagenfurt; Biennale di Praga, Praga; Hangart-7, Salisburgo; Guang Dong Museum of Art, Canton; Palazzo Reale, Milano; PAC, Milano; Triennale, Milano; 54esima Biennale di Venezia, Palazzo Te, Mantova; Palazzo della Permanente, Milano; MAC, Lissone; Villa Reale, Monza; PAC, Ferrara; GAM, Udine; Palazzo della Ragione, Verona; Museo Michetti, Francavilla al Mare; Palazzo Parasi, Cannobio; Castello Visconteo, Legnano; Palazzo Ducale, Massa. Vincitrice nel 2005 del 6° Premio Cairo. Nel 2016 il suo lavoro è stato incluso nella prestigiosa pubblicazione Vitamin P3: New Perspectives in Painting, a cura di Phaidon.