Carlo Riggi – Essere Holga
Mostra fotografica di Carlo Riggi.
Comunicato stampa
Inaugura martedì 30 maggio presso le Officine Fotografiche di Roma la mostra fotografica “Essere
HOLGA”di Carlo Riggi, dedicata al nome della storica fotocamera che ha appassionato generazioni di
fotografi a partire dal 1982, anno della sua comparsa sul mercato, e che è rimasta a lungo il simbolo di
un particolare modo di fare fotografia.
L’esposizione, a cura di Giusy Tigano e organizzata da GT Art Photo Agency, recentemente esposta a
Milano in modalità diffusa presso la Libreria Hoepli e – contemporaneamente - presso Spazio Ardire
Milano, si muove ora a Roma, grazie anche al prezioso supporto di S.M.I. Technologies and Consulting
srl. SMI crede fortemente nel sostegno alla creatività e all'innovazione: “Eventi culturali come la mostra
fotografica di Carlo Riggi facilitano la nascita di nuove idee e progetti creativi, rendendo disponibili al
grande pubblico un punto di vista non convenzionale e una fotografia quanto mai evocativa” (Cesare
Pizzuto, CEO).
Per la prima volta tutte le opere esposte distintamente nelle due sedi milanesi vengono proposte tutte
insieme in un’unica sede espositiva, dando corpo a una raccolta significativa e articolata.
Il lavoro di ricerca espressiva condotto da Carlo Riggi con questa particolare fotocamera nell’arco della
sua vita si ritrova anche nell’omonimo libro fotografico pubblicato nel 2022. Il volume, edito da EBS
Print (pagine 150) e in vendita in tutte le librerie italiane (oltre che in Officine Fotografiche), è
testimonianza viva e sintesi narrativa di un legame molto speciale tra l’autore e la sua fotocamera
preferita, che ha condizionato fortemente non solo il linguaggio ma anche l’essenza stessa della ricerca
fotografica, della poetica e della sensibilità creativa del fotografo.
Le 110 fotografie in bianco e nero che compongono il volume, delle quali 60 in mostra, non hanno in
comunque un soggetto o un luogo specifico, ma realizzano nel loro insieme una visione molto ampia e
significativa della poetica dell’autore, evidenziandone la capacità creativa e interpretativa in relazione
intima con questo apparecchio spartano, essenziale, antimoderno, i cui limiti oggettivi diventano di fatto
amplificatori sensoriali, capaci di mettere in contatto in modo unico le immagini prodotte con le
risonanze emotive di autore e fruitore.
Come scrive Giusy Tigano nell’introduzione al libro, “Assecondando negli anni l’identità stessa
dell’autore, Holga ha saputo descriverla fedelmente e con generosità attraverso il tempo, appagandone i
bisogni creativi e la necessità di autorappresentarsi, tracciandone la crescita come fotografo e
l’evoluzione personale”.
Tutte le opere esposte possono essere acquistate come stampe fine art in edizione limitata, certificate e
firmate in originale dall’autore, rivolgendosi all’Agenzia GT Art Photo Agency che ne cura la vendita in
esclusiva. In concomitanza con la mostra in corso, e quindi solo per un periodo limitato di tempo, le
stampe fine art relative a questo lavoro sono offerte ad un prezzo molto speciale.