Helidon Xhixha – Acquariaterrafuoco

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE L'ARSENALE
Vicolo Malinconia, 2, Iseo, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Giovedì e venerdì 16.00-19.00
Sabato 10.30-12.30 e 16.00-22.00
Domenica e festivi 10.30-12.30 e 16.00-19.00

Vernissage
24/06/2023
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Helidon Xhixha
Curatori
Ilaria Bignotti, Camilla Remondina
Uffici stampa
CLARART
Generi
arte contemporanea

L’opera di Helidon Xhixha sul Lago d’Iseo.

Comunicato stampa

Helidon Xhixha in arrivo sul Lago d’Iseo con due iniziative: una mostra diffusa di sculture monumentali, a carattere ambientale, e una personale alla Fondazione l’Arsenale composta da opere scultoree a parete, bozzetti e una selezione di pubblicazioni consultabili.

Per la prima volta lo scultore internazionale (Durazzo, 1970) arriva a Iseo e sul territorio di Clusane, ma anche più ampiamente nella Provincia di Brescia, dove è possibile ammirare dal 24 giugno al primo ottobre la mostra ACQUARIATERRAFUOCO, a cura di Ilaria Bignotti e Camilla Remondina, che mette in risalto il linguaggio straordinario dell’artista nel suo adoperare e manipolare il metallo come se fosse un fluido alchemico, capace di assumere forme e dimensioni di straordinaria potenza.

Sculture che dialogano con l’acqua e la terra, con le architetture e la natura del paesaggio lacustre, grazie alle forme del metallo forgiato da Xhixha, capace di renderlo corpo rilucente e riflettente che si adagia armoniosamente nell’ambiente, svetta nello spazio e chiama a sé il paesaggio, coinvolgendo il pubblico e lo stesso paesaggio in un rapporto di reciproco sguardo. Le opere, esposte nei più prestigiosi musei e siti culturali internazionali nel corso di oltre vent’anni di carriera, approdano sul Sebino con una leggiadra potenza e una maestosa sensibilità: alchimie della terra raccontano una storia millenaria che pone in luce, oggi, anche i temi dell’ambiente e del suo rispetto. Pensiamo al grande Iceberg, che appare sul lungolago di Iseo, visibile dalla grande passerella pubblica, e dichiara la scottante centralità dei temi del clima e del global warming, invitandoci a un percorso di conoscenza e di consapevolezza del bello naturale che ci circonda e che dobbiamo difendere. L’acciaio, materiale di elezione di Xhixha, è materia resiliente che lo scultore sa piegare e modulare, estroflettere e curvare per assecondare le sue visioni plastiche: ora diventa colonna che pare accogliere le voci del mondo, obelisco dei valori di condivisione e umanità, come nel caso delle sculture Abbraccio di Luce e Lancio di Luce che si trovano a Iseo, ora si fa specchio della comunità, cassa di risonanza dei movimenti e dei gesti degli abitanti, come nel caso dell’opera Satellite nel passaggio dei portici di Piazza Garibaldi a Iseo.

Un progetto che si pone in un ideale dialogo con quella grande, pioneristica installazione The Floating Piers di Christo: a sette anni di distanza, non solo la terraferma, ma anche l’acqua del lago di Iseo accoglie installazioni scultoree, in un percorso che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza emozionante e inattesa.

La mostra è organizzata dalla Fondazione l'Arsenale con il sostegno del Comune di Iseo, in collaborazione con Imago Art Gallery di Lugano, Fondazione Cav. Lavoro Alberto Giacomini, Poliedro Studio e Le Giraffe Noleggi.

Commentano le curatrici Ilaria Bignotti e Camilla Remondina: La scultura di Xhixha, come tutta la grande scultura della storia dell’arte, è antidoto alla nullificazione delle cose. Per questo è monumentale: ci salva per la sua verticalità, per la durevolezza, per le sue dimensioni, per la sua struttura, e per il modo in cui un solo colore, quello argenteo del metallo - che sia lucido o satinato -, così carico di valenze e di storia, è affidato ad una forma che pare scolpita dalla luce e dal vento, venuta fuori dalla terra, fortificata dal fuoco. La scultura di Helidon Xhixha è un monumento alla natura, è un monumento alla storia, è un monumento alla scultura stessa e al suo permanere, oggi, come atto coraggioso e possente: dichiarazione di possibilità e di desiderio.