[C]2 Contemporary Studio Ceramics
Un’ampia panoramica sulle nuove tendenze della ceramica contemporanea tra scultura, arte applicata e design.
Comunicato stampa
ESH Gallery è lieta di presentare [C]2 Contemporary Studio Ceramics, la seconda edizione dell’unica asta dedicata alla ceramica contemporanea in Italia, pensata per avvicinare un pubblico attento alle tendenze del mercato, a nuove forme di collezionismo e alle vantaggiose possibilità del digitale.
L’asta si svolgerà esclusivamente online (7-15 giugno) direttamente su eshgallery.com e sarà accompagnata da un’esposizione (7 giugno - 7 luglio) che permetterà un’ampia panoramica sulle nuove tendenze della ceramica contemporanea tra scultura, arte applicata e design.
Per questa seconda edizione si è scelto di aprire la selezione anche ad alcuni autori internazionali, soprattutto giapponesi nell’ottica di un preciso e costante confronto tra Occidente e Oriente, da sempre linea guida delle scelte artistiche della galleria.
Prossimo all’estetica nipponica di sintesi ed equilibrio delle forme è il lavoro di Leonardo Bartolini, ceramista di origine fiorentina che vive e opera in Giappone a Kumamoto. Concentrandosi sulla configurazione strutturale dell’oggetto e sullo studio della sensibilizzazione delle superfici, l’artista da vita a modernissime forme architettonico-geometriche dai colori terrosi ed epurate da ogni funzionalità.
Petra Hegge, artista olandese che risiede nella rurale Valmareno, all’ombra delle Dolomiti, dopo un lungo decorso nel mondo della moda, si dedica oggi esclusivamente alla ceramica, la quale è entrata a far parte della sua quotidianità. Diversi elementi realizzati con estrose sperimentazioni del linguaggio ceramico sovrapposti li uni agli altri danno vita ai suoi affascinanti totem dall’aspetto arcaico e fortemente evocativo.
Il fine ultimo delle opere di Silvia Garau, artista che opera a Sutri, è innanzitutto tattile prima che estetico, spingendo l’osservatore a toccare le sue opere per poterne goderne a pieno.
L’artista approccia la massa informe di argilla cruda a mani nude seguendo le naturali resistenze della materia stessa fino ad ottenere forme estremamente tattili, sinuose, sensuali che richiamano in forma ridotta e intima il lavoro dello scultore inglese Henry Moore.
Nuovamente presenti sono le opere di Guido De Zan, ceramista di lungo corso che opera all’ombra delle Colonne di San Lorenzo di Milano. Come scrive la storica dell’arte Anty Pansera in Creatura di città, l’artista ha sviluppato una vera ossessione per alcuni edifici della sua città, ai quali ha dedicato attenta curiosità riproducendoli in piccole sculture in grès e porcellana, sintetizzandone i volumi e conferendogli il suo caratteristico effetto dal sapore cartaceo.
Infine XIO ceramics, Patrizia Budini ed Elena Pelosi sono state selezionate attraverso la seconda edizione di Food Design Stories, a cura di Sandra Faggiano e Caterina Misuraca, presentato al Fuorisalone ’23 presso Superstudio.
Artisti presenti: Unurgent Argilla, Leonardo Bartolini, Giulia Bonora, XIO Creative Ceramics, Licia Cicala, Guido De Zan, Simcha Even Chen, Silvia Garau, Domenico Guardiani, Petra Hegge, Junpei Hiraoka, Yoichiro Kamei, Clara Holt, Takuya Murata, Premiata Ceramica Sperimentale, Maria Diletta Rondoni, Taro Tabuchi, Kouzo Takeuchi, Toshiaki Yoshimura, Chiara Zoppei.