Samuele Canestrari – Urlare alla morte con la testa nel cuscino

Informazioni Evento

Luogo
CASA MENOTTI
piazza Duomo , Spoleto, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
09/06/2023

ore 17.30

Artisti
Samuele Canestrari
Generi
serata - evento

In mostra alcune opere e presentazione del nuovo e poetico sketchbook di Samuele Canestrari “Urlare alla morte con la testa nel cuscino”.

Comunicato stampa

Un taccuino che insegue un mormorio notturno senza tregua, che prosegue il suo cammino fino all’alba, ciascuna pagina è un micro-universo unico e irripetibile. Il libro ha una tiratura di solo 496 copie.

La Fondazione Monini nasce con l’intento di fare di Casa Menotti uno scrigno della memoria.

Casa Menotti si pone come segno di continuità tra passato e presente, e dona forma e contesto al materiale audio, video e fotografico relativo alle edizioni del Festival dal 1958, anno della sua fondazione ad oggi.
Il nuovo progetto editoriale di Tricromia ArtGallery è un taccuino che segue l’idea del diario visivo con cui ha preso vita il progetto; un quaderno intimo in cui non sono ammessi strappi di pagine, ma solo “errori” che aprono la strada a nuove soluzioni visive. Un taccuino prezioso,ciascuna pagina è un micro-universo unico e irripetibile, in cui segni e visioni prendono vita secondo l’insieme delle tecniche, delle conoscenze e del background dell’autore. Urlare alla morte con la testa nel cuscino di Samuele Canestrari è un mormorio notturno senza tregua che prosegue il suo cammino fino all’alba. Si tratta di un corpus di 27 disegni, con l’aggiunta di 27 monotipi nati casualmente dall'inserimento di un foglio tra un disegno e l'altro, che creano dei fantasmi dei gesti. Il taccuino è realizzato nel particolare formato 20x20cm (aperto 40x20cm), con copertina bianca; 60 pagine stampate in bianco e nero su carta Arena, rilegate a punto metallico.

Ogni pagina è un nuovo mondo da esplorare, una moltitudine di pensieri che scorrono a ruota libera e che invitano l’immaginazione a lasciarsi guidare dalla curiosità senza paura di trovarsi davanti a un foglio bianco.
SAMUELE CANESTRARI
È nato a Fano nel 1996 riesce, pur giovanissimo, a trascinare quasi corporalmente i fruitori dentro il mondo bidimensionale, come se le due dimensioni fossero un’apparenza che resta tale solo da lontano. Quando ci si affaccia alle sue tavole, basta un attimo e si è subito lì, dentro questo mare opaco, spesso, popolato di visi segnati dalle occhiaie e dai sentimenti: dentro questi paesi lambiti dal vento e dalla sospensione del tempo. L’Italia degli anni Cinquanta si mescola ad atmosfere da X-Files, film di Lynch o sceneggiati come il «Ligabue» con Flavio Bucci degli anni Settanta. Collabora con Tricromia Illustator's International Art Gallery (Roma) dove sono state presentate le sue prime mostre “Gli uominicane non hanno la coda”, 2019 e “Il battesimo del porco“ nel 2020. Nel 2021, insieme ad Ahmed Ben Nessib ha pubblicato Alice abita ancora qui - t/19, per le edizioni Tricromia a cura di Giuseppina Frassino con un testo di Ascanio Celestini.

TRICROMIA ILLUSTRATOR'S INTERNATIONAL ART GALLERY
Nata nel 1990, da trenta anni promuove illustratori e fumettisti con passione e spirito giocoso. Non si è mai accontentata dell’evanescenza di una mostra, sempre “a tempo determinato”, mettendo in atto una cura costante nell'immortalare il movimento delle immagini che si posano sulle pareti bianche della galleria per poi prendere altre direzioni, volare altrove. Artisti quali Mattotti, Muñoz, Toppi, Pericoli, Altan, Mannelli, Ricci, e tanti giovani emergenti, sono stati scoperti e presentati da Giuseppina Frassino che nella galleria, la cui storica sede è stata per anni in Via di Panico prima e poi in Via della Barchetta, ha intriso la vita artistica romana di eventi e mostre dedicate al mondo dell'illustrazione. Negli ultimi anni Tricromia ha fatto un ulteriore investimento in favore degli artisti, diventando editore d’arte. Insieme agli autori ha deciso di “fissare” la bellezza dei loro disegni in pubblicazioni, libri, principalmente, ma anche scatole preziose, carte e taccuini d'autore e persino un teatrino.