A Venezia Alex Hartley trasforma con un’installazione la galleria Victoria Miro. Le foto

L'artista trasforma la galleria con un’installazione site-specific e porta nella sede veneziana della galleria nuove opere d’arte che riflettono sulla materia, sulla stratificazione e sul rapporto dell’uomo con il tempo

Alex Hartley (Blackburn, 1963) è un artista conosciuto per i suoi lavori sul paesaggio e sull’ambiente. Arriva nel 2023 da Victoria Miro a Venezia, dove porta un corpus di lavori che restano fedeli alle sue tematiche di riferimento ma fanno un affondo sulla questione della temporalità. Le opere in Alex Hartley: Closer Than Before, sembrano confondere presente, passato e futuro trasformandosi per qualche motivo in dei corpi a-temporali. È come se fossimo invitati a riflettere su ciò che potrebbe essere accaduto e ciò che potrebbe ancora accadere.

L’esposizione non a caso è ospitata durante la Biennale Architettura 2023; il rapporto tra le opere d’arte e la struttura del luogo è fondamentale per Hartley, che agisce sullo spazio come se fosse improvvisamente arrivata la marea. Un muro è parzialmente sbriciolato per rivelare uno spazio altro, un mondo che esiste ma che spesso non vediamo. L’artista ha realizzato questi lavori a seguito di una residenza a Venezia in cui racconta di aver visitato meticolosamente la città rimanendo affascinato e ipnotizzato dai lavori di Carlo Scarpa (Venezia, 1906 – Sendai, 1978), l’architetto di cui ammira la frammentazione e l’eleganza.

Gloria Vergani

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