Quanti e quali sono i musei privati nel mondo nel Private Art Museum Report 2023 di Larry’s List
Pubblicato il secondo report di Larry's List sui musei privati aperti dai collezionisti in tutto il mondo. E un posto d'onore spetta anche all'Italia
È stato appena rilasciato ufficialmente il secondo Larry’s List Private Art Museum Report, “un’esplorazione sistematica del panorama globale dei musei d’arte contemporanea fondati da collezionisti privati”. Andiamo a guardare in anteprima tutti i numeri e i dati più importanti dell’analisi che investiga il fenomeno nel dettaglio, per continente, nazione e città, assetto giuridico e gestionale, e il ruolo sempre più rilevante dei social media. Un’indagine e una particolare attenzione è dedicata anche all’Italia, al quarto posto dei Paesi con più densità con i suoi 30 musei privati. Il report (scaricabile gratuitamente fino al 30 giugno su https://www.larryslist.com/) si avvale dell’ampio database di Larry’s List, che comprende collezionisti d’arte contemporanea e musei privati di tutto il mondo, e di una ricerca in collaborazione con il Dipartimento di Sociologia dell’Università di Amsterdam guidato da Olav Velthuis, importante istituzione accademica per chi studia e lavora nel mercato dell’arte.
Larry’s List Private Museum Report 2023. Courtesy: Larry’s List, Hong Kong
LARRY’S PRIVATE ART MUSEUM REPORT 2023
“Il panorama dei musei d’arte privati continua a essere dinamico”, ha commentato Christoph Noe, direttore e co-fondatore di Larry’s List. Dal 2016, quando il primo report è stato prodotto, sono stati aperti oltre 110 musei in tutto il mondo, tra cui Collezione Feuerle a Berlino, Fondazione Longlati a Shanghai e la Fondazione Peter Marino a South Hampton, negli Stati Uniti. Un’area particolarmente rilevante per il fenomeno è quella asiatica, e in particolare Seoul e la scena artistica sudcoreana. Un altro fuoco di interesse sono poi gli strumenti social. Jamie Bennett, responsabile del progetto, osserva: “I musei d’arte privati si stanno affermando sempre di più su Instagram, raggiungendo sia un pubblico nuovo che un’audience ormai consolidata, coltivando così il loro ruolo e influenza culturale sulla piattaforma”.
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Larry’s List Private Museum Report 2023. Courtesy: Larry’s List, Hong Kong
I RISULTATI PRINCIPALI DEL LARRY’S PRIVATE ART MUSEUM REPORT 2023
Sono 446 i musei d’arte contemporanea privati che si contano attualmente nel mondo. Le nazioni con il maggior numero di musei privati sono Germania (60), Stati Uniti (59) e Corea del Sud (50), seguiti da Cina (30) e Italia (30). Tra le città, primato a Seoul con 17 musei, 14 sono a Berlino, 11 a Pechino, 10 a New York e 9 ad Atene. L’82% dei musei privati è stato fondato a partire dal 2000, 152 solo nell’ultimo decennio 2013-2023 e 111 aperti dal 2016 a oggi. Sul versante giuridico e gestionale, il 50% dei musei privati ha identità di fondazione e l’82% garantisce giorni e orari di apertura regolari, mentre il 18% apre su appuntamento, con accesso gratuito nel 35% dei casi. Imprescindibile per tutti la presenza sui social: 9 musei su 10 (l’88%) hanno un account Instagram.
Larry’s List Private Museum Report 2023. Courtesy: Larry’s List, Hong Kong
L’ITALIA E I SUOI MUSEI PRIVATI NEL REPORT DI LARRY’S LIST
Un’analisi specifica è dedicata alla presenza sui social dei musei privati italiani. Grazie al seguito della Fondazione Prada, l’Italia entra infatti già nella classifica dei musei con più follower su Instagram nel mondo, che vede al primo posto l’inglese Saatchi Gallery (più di 2.1 milioni di follower), il brasiliano MALBA (607k) e al terzo gradino del podio la Fondazione Prada con 493k follower. L’istituzione è alla guida della classifica italiana, insieme a Collezione Pinault di stanza a Venezia e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino.
Cristina Masturzo
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