Mirco Marchelli – Lieti Motivi

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO ARCHEOLOGICO DI ACQUI TERME
Via Morelli 2 - Castello dei Paleologi, 15011, Acqui Terme, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

da martedì a domenica ore 10,00-13,00 / 16,00 – 20,00. Lunedì chiuso.

Vernissage
17/06/2023

ore 18

Artisti
Mirco Marchelli
Generi
arte contemporanea, personale

Mirco Marchelli, artista visivo e compositore, ha intitolato Lieti Motivi il progetto appositamente elaborato per il Museo Archeologico di Acqui Terme, realizzando un allestimento scenico capace di rappresentare quel senso di unità delle arti che è parte integrante del suo stile.

Comunicato stampa

La mostra si inserisce nel Progetto “Tra-Secolare-attraverso i secoli con un po’ di stupore”, giunto alla terza edizione, ideato e organizzato dall’Associazione Amici dei Musei Acquesi, inaugurato nel 2019 con l’esposizione di Alice Cattaneo e proseguito, nel 2021, con Luca Pancrazzi

Mirco Marchelli, artista visivo e compositore, ha intitolato Lieti Motivi il progetto appositamente elaborato per il Museo Archeologico di Acqui Terme, realizzando un allestimento scenico capace di rappresentare quel senso di unità delle arti che è parte integrante del suo stile.
Il Museo Archeologico diventa così una scatola magica da cui escono immagini, parole, musiche, in un un tourbillon ricco di di stupori, emozioni e citazioni.

Così Marchelli descrive il progetto:
“L'elaborazione del progetto Lieti Motivi nasce dal tentativo di rappresentare in modo personale, letteralmente, visivamente e musicalmente, il Barocco, un movimento estetico che, con i suoi caratteristici e vari elementi espressivi e stilistici, si fa in quest’occasione trait d’union, “attraverso i secoli", tra il contemporaneo e la romanità.
La proposta degli Amici dei Musei Acquesi, mi ha permesso di sperimentare ancora il confronto coi grandi capolavori del passato nei contesti museali; un rimando alla tradizione e alla contemporaneità, una proiezione indietro per andare avanti. Il mio obiettivo è sempre quello dell’equilibrio: tutti gli elementi partecipano coralmente a comporre Lieti Motivi. “

Efflorescenze decorative, chiaro scuri, si svilupperanno lungo le sale del Museo, sotto forma di suoni, parole e immagini, in dialogo con i reperti romani, pregiatissimi e unici, alcuni dei quali recentemente riportati alla luce.

Le opere pittoriche presentate in mostra sono caratterizzate dalla ricerca di materiali nuovi quali gesso, cemento, malta, terracotta, ceramica, legno, stoffa, carta, con varie tipologie di colori naturali.

La mostra si conclude nella sala detta della Fonte Bollente: al centro è la struttura in pietra, di forma circolare, risalente al II-I secolo a.C., a cui Marchelli ha accostato un coro ligneo settecentesco di 12 stalli adibiti a contenere 12 altoparlanti ognuno dei quali riproducente la registrazione di un singolo strumento della formazione costituita da 2 violini, 4 viole, 4 violoncelli e 2 contrabbassi. La presenza del semicerchio del coro, essenziale nella sua installazione, rende evidente ed amplifica la sacralità del cerchio di pietre da cui sgorgavano, fin dall’ antichità, le sorgenti calde acquesi.

Un libro d’Artista, con allegata la registrazione del brano per archi, e corredato di testi elaborati da Marchelli “che riformulano metafore e antitesi tipiche del virtuosismo lessicale barocco in un gioco di rimandi che vanno da Giovan Battista Marino e Gabriello Chiabrera alla contemporaneità”, documenta e integra la mostra.
Note al testo di Antonio Marangolo.
Video di Erik Negro.

Note
Mirco Marchelli è nato a Novi Ligure nel 1963. Vive e lavora a Ovada, in provincia di Alessandria.

Artista dalle molteplici competenze, Marchelli sviluppa i suoi primi lavori nel campo delle arti visive dalla metà degli anni '90, nella continuità della sua ricerca musicale, che l’ha portato anche a far parte dell’orchestra di Paolo Conte e di altre formazioni jazzistiche.

Le chiavi di lettura del suo lavoro sono la memoria e il fascino che emanano gli oggetti quotidiani, rielaborati e spesso ricoperti da uno strato di cera che li eterna e li trasfigura. Marchelli dà vita e significato a questi materiali, usando le loro risonanze e le storie che esprimono per raccontare qualcosa di nuovo; non si limita a evocare ricordi, ma suscita suggestioni che ricadono su una vaghezza del passato. La sua ricerca approda a tematiche colte, in particolare musicali, letterarie, cinematografiche, che accompagnano il suo lavoro creativo.