Christian Caliandro – Contro l’arte fighetta
Presentazione di Contro l’arte fighetta, libro di Christian Caliandro, (volume della collana Fuoriuscita, Castelvecchi) presso il Museo Novecento Firenze (Piazza di Santa Maria Novella, 10, Firenze).
Comunicato stampa
Che cos’è l’“arte fighetta”? È un’arte che aderisce totalmente ai valori delle élite e delle classi privilegiate, rinunciando di fatto al compito di interpretare criticamente la realtà, con la conseguenza di consegnare opere e autori al territorio della decorazione, strettamente connesso a quello della finanziarizzazione. Negli ultimi decenni, infatti, il conformismo sociale impedisce a molte delle opere ammesse nel sistema dell’arte di essere autenticamente radicali. Christian Caliandro parte così da un’indagine del fighettismo nell’arte degli ultimi decenni, inteso come approccio e come disposizione d’animo, per muoversi poi alla ricerca della nozione di “pop sotterraneo” – emersa nel territorio musicale tra anni Ottanta e Novanta – come possibile modello di un’arte nonfighetta dalle specifiche caratteristiche. Tra critica d’arte e autobiografia, tra sociologia culturale e teoria artistica, il volume si dedica con piglio polemico a scandagliare attentamente riflessi, funzionamenti interni e ruoli dell’arte fighetta.
CHRISTIAN CALIANDRO È storico, critico d’arte contemporanea e curatore. Insegna all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Ha diretto le rubriche “inteoria” e “essai” su «Exibart», e cura la rubrica “inpratica” su «Artribune». Tra i suoi ultimi libri: Italia Revolution (Bompiani, 2013), Italia Evolution (Meltemi, 2018), il manuale Storie dell’arte contemporanea (Mondadori Università, 2021) e L’arte rotta (Castelvecchi, 2022). Ha curato numerose mostre personali e collettive e progetti artistici e culturali, in spazi pubblici e privati.