Milano Fashion Week Uomo. Jordanluca fa sfilare il suo universo spinato

Tra innocenza ed erotismo, gli stilisti Jordan e Luca hanno messo in scena la loro collezione. Qui le foto esclusive del backstage scattate da un fotografo affine all’estetica del brand

Sono contabili sul palmo d’una mano i brand internazionali che approdano a Milano per dare spazio alle proprie visioni. È il caso dell’ibrido italo-britannico Jordanluca che tinge di rosso sangue la collezione primavera estate 2024 presentata durante la Milano Fashion Week Uomo come una rosa ricca di spine. Le stesse che pungono nell’universo immaginario creato dal marchio, dove si lotta per la fluidità dei generi e la libertà dei corpi. Invece il backstage, qui documentato, diventa un flusso di talenti che accompagna lo spettatore fino al momento in cui i modelli sono pronti per sfilare.

LA STORIA DEL MARCHIO JORDANLUCA

Il marchio Jordanluca nasce nel 2018 dalla collaborazione tra il londinese Jordan Bowen, formatosi dal cappellaio Stephen Jones, e il trentino ma britannico d’adozione Luca Marchetto, allievo di Vivienne Westwood. Le loro creazioni iniziano subito a far parlare per le ispirazioni che spaziano dalla cultura pop all’arte contemporanea e alla street culture. Unite sin dall’incontro tra i due stilisti nel club Joiners Arms, metà locale notturno e metà oratorio, oggi inesistente.

LA COLLEZIONE PRIMAVERA ESTATE 2024 DI JORDANLUCA

La collezione primavera estate 2024 nasce dalla filosofia dell’assurdo, caratteristica anche di Vivienne Westwood, attualizzando poi elementi vittoriani e mettendoli in contrasto con le uniformi sia della City di Londra sia di Wall Street. Dai blazer monopetto e doppiopetto ai trench, ripensati su una concezione binaria, fino al kilt che diventa una gonna a matita. Così la carnalità dei capi erotici, arricchiti da dettagli in pelle e cinghie, dialoga con l’innocenza femminile delle maniche a sbuffo e delle tinte pastello. Un’innocenza su cui hanno la meglio il fuoco e le fiamme, che rappresentano l’ardere delle emozioni in una società nel pieno della fase post-pandemica. Dove il cinismo stanco e ostinato della metropoli milanese viene silenziato dall’ottimismo, almeno durante i 15 minuti del fashion show.

Alessia Caliendo

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Alessia Caliendo

Alessia Caliendo

Alessia Caliendo è giornalista, producer e style e visual curator. Formatasi allo IED di Roma, si è poi trasferita a Londra per specializzarsi in Fashion Styling, Art Direction e Fashion Journalism alla Central Saint Martins. Ha al suo attivo numerose…

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