Il piccolo mondo di Carol Rama

Informazioni Evento

Luogo
GALERIE BORDAS
Piazza San Marco 1994b, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

mer-ven ore 11-13 e 16-19

mar e sabato 11-13

Tutti gli altri giorni su appuntamento.

Vernissage
24/06/2023

ore 18

Artisti
Carol Rama
Generi
disegno e grafica

La mostra presenta una quarantina di grafiche originali dalla collezione di Franco Masoero, stampatore di tutta l’opera grafica di Carol Rama.

Comunicato stampa

La mostra presenta una quarantina di grafiche originali dalla collezione di Franco Masoero, stampatore di tutta l’opera grafica di Carol Rama. Quello tra l’artista e lo stampatore è un dialogo speciale fatto di «complicità» e «premeditazioni delinquenziali», termini a cui ricorreva spesso Carol Rama quando raccogliendosi davanti alla lastra o sulle matrici preparate a «vernice molle» lasciava che la sua mano si unisse al segno in un gesto che rapiva gli istanti del tempo. Carol Rama si avvicina alla grafica intorno al 1993, dopo un piccolo approccio avvenuto 50 anni prima. Una tecnica che l’artista reinventa e muta seguendo il proprio demone. In pochi anni realizza 150 incisioni originali, spesso ritoccate a mano, o integrando l’incisione con oggetti e materiali di natura diversa (smalto per unghie, pelli, camere d’aria), ricreando così quel piccolo mondo intimo fatto di infinite ripetizioni. Tra le opere in mostra ricordiamo: Le Parche (rare prove della prima serie di incisioni), la cartella Sprovieri (Seduzioni, Macelleria, Il Rovescio di Achille), la serie La Mucca Pazza, Le Malelingue, La mano bianca (con haiku del poeta Sanguineti). In mostra sarà presente il catalogo, pubblicato per l’occasione, con una conversazione con lo stampatore Franco Masoero.

Carol Rama (Torino 1918 - ivi 2015). Seppure in contatto con artisti e intellettuali (M. Mila, C. Mollino, E. Sanguineti, Man-Ray), ha vissuto isolata la sua esperienza artistica, pienamente riconosciuta dalla critica dopo il 1980. L'inquietudine e la trasgressività che caratterizzano i suoi primi acquarelli (serie Appassionata, 1939-40) riemergono, dopo un periodo di sperimentazione astratto-concreto (fece parte del gruppo torinese del MAC), elaborando un suo personale concetto di astrazione, in composizioni in cui la ricerca materica coinvolge oggetti o frammenti di forte valenza simbolica. Molte sue opere sono nella Galleria civica d'Arte Moderna di Torino. Nel 2003 le è stato assegnato il Leone d'oro alla carriera alla Biennale di Venezia. Tra le numerose retrospettive dedicate alla sua opera, si ricorda l'ampia mostra antologica dal titolo Carol Rama allestita nel 2004 alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, cui ha fatto seguito l'esposizione Trama doppia (Alghero, 2006). Nel 2006 è stato pubblicato il suo Catalogo ragionato dell'opera incisa. Nel 2007 sono state dedicate alla sua opera mostre personali alla Galerie Karin Sachs di Monaco, a Villa Rufolo a Ravello e alla Galleria Franco Masoero di Torino, nel 2013 al Museo comunale d’Arte Moderna di Ascona la mostra Oltre l’opera grafica, mentre è del 2022 l'ampia retrospettiva Seduzioni e sortilegi, allestita a Verona presso lo Studio la Città.