Affacciato
Ballon Rouge è lieta di presentare per il mese di luglio un progetto off-site a San Remo intitolato “Affacciato”.
Comunicato stampa
Ballon Rouge è lieta di presentare per il mese di luglio un progetto off-site a San Remo intitolato "Affacciato", con opere di Laura Limbourg, Sofia Pashaei, Iseult Perrault, Maryam Rastghalam, Peter Simpson, Riikka Sormunen e Pei-Hsuan Wang.
La mostra ha una premessa semplice ma fondamentale: guardare fuori dalle finestre e affacciarsi verso la natura, verso l'anima delle cose, e allo stesso tempo guardare all'interno. Alcune opere affrontano temi come la morte e di riflesso la vita, e cercano allo stesso tempo di dare risposte a certe domande: dove inizia e dove finisce il nostro corpo? Quali sono i nostri limiti, i nostri confini – siano essi fisici, politici, spirituali? Come il nostro corpo cambia, qual è la vera materia di cui siamo fatti, e la sostanza che costituisce ogni essere umano, senza considerare limiti culturali o fisici?
Le opere di Iseult Perault, Rikka Sormunen e Laura Limbourg, radicate in una relazione onirica con il mondo naturale, ci invitano a entrare in un mondo fantastico e lussureggiante, con fiori e/o animali, caratterizzati da colori artificiosi e sgargianti, che all'improvviso ci colpiscono per la loro estrema realtà.
Le sculture di Pei-Hsuan Wang fungono da vasi funebri adornati di un'anatra e un coniglio – promemoria del fatto che i nostri corpi sono finiti e caduchi e che la morte è definitiva, quanto naturale.
Il mondo interiore dei dipinti di Sofia Pashaei riecheggia di un'intima solitudine. Assistiamo a un momento distillato in cui i corpi si fondono con l'ambiente circostante, e l'esterno diventa improvvisamente una tromba delle scale interna.
Il quadro di Peter Simpson, che rappresenta una finestra spalancata con un biscotto della fortuna sospeso, ci parla delle nostre speranze, della casualità della vita e dell'imprevisto. Le opere su carta di Maryam Rastghalam raffigurano un corpo composto da fiori, rampicanti e uccelli – una rappresentazione della forza interiore di una donna intrappolata sotto un regime autoritario, o in un ambiente che le strappa l'identità, l'integrità, i diritti e l'uguaglianza.
Le opere in questa mostra hanno le stesse profondità nascoste che ogni persona, ogni animale e pianta detiene a livello molecolare.Ci chiedono semplicemente di considerare e osservare non solo ciò che è visibile a occhio nudo, ma anche ciò che è nascosto.