Libri in gioco
Segno, materia, immagine e luogo, a cura del dipartimento di Arti Visive dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Comunicato stampa
Nell’ambito del programma ‘Accademia in Gioco’ ideato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata in occasione delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dalla sua fondazione, gli studenti delle scuole del Dipartimento delle Arti Visive (pittura, scultura, decorazione, grafica), dal 2 luglio al 2 settembre 2023 presentano nelle suggestive sale Vanvitelliane della Mole Vanvitelliana di Ancona la mostra LIBRI IN GIOCO Segno, materia, immagine e luogo, esponendo le opere realizzate intorno al tema dei libri e del gioco, quest’ultimo leitmotiv dell’anno accademico 2022-23. Libri in gioco, ripercorre e riassume un intenso anno di attività, di formazione ed esperienze di alto livello che ha guidato l’intera comunità accademica in un clima di sinergia tra docenti e studenti. Nelle arti visive il colore, la forma, i simboli colpiscono energicamente l’immaginazione. In questa mostra troviamo, ad esempio, diversi giochi di carte, tarocchi dipinti, cuciti, carte ricamate, che costituiscono il corpus di una pratica creativa legata al contesto iniziatico, enigmatico, simbolico entro cui riflettere sul tema partendo dall’oggetto di gioco. Le scacchiere, i dadi, i giochi da tavolo, sono tradizionali passatempo educativi che al contempo rilanciano valori tanto didattici quanto sociali, facendo riferimento ai temi dell’ecologia, dell’economia e sostenibilità. In mostra anche un grande wall painting che testimonia il valore universale del gioco e con un colpo d’occhio trasporta la mente dello spettatore nella dimensione orientale. Una griglia abitata da simboli misteriosi, ispirati a un gioco cinese, si estende su tutta la superficie dilatando così anche i confini geografici.
E ancora il desiderio di sperimentare e di conoscere è la caratteristica che accomuna la ricerca condotta nella creazione di un gruppo opere definibili ‘arte in viaggio’. In questo repertorio di proposte è la carta la protagonista. I luoghi, i sentimenti, le esperienze vissute negli spostamenti sono affidati al foglio, il materiale nobile e delicato cui si confidano memorie di viaggio, racconti di emozioni, suggestioni della condizione errante.
Dalle innovative sperimentazioni di Munari inoltre trae ispirazione un’altra selezione di opere che fanno da sponda alla prima e definibili ‘arte da viaggio’ che si sviluppa tra scatole di legno, sculture di carta, giochi di tessuto morbido, libri pop-up, colorati e trasparenti. Sono soprattutto quest’ultimi a non essere più solo contenitori di immagini e testi, ma vere e proprie forme sperimentali le cui dimensioni e colori diventano narrazione stessa.
Infine il gioco come occasione per stimolare l’intelletto e farne una straordinaria forma di apprendimento. Ambiente e futuro del pianeta si raccontano nello spazio di un erbario ribelle o di un classificatore di nuovi abitanti sintetici del paesaggio naturale; quali attenti osservatori del mondo circostante, gli autori tentano soluzioni nella ricerca tecnologica di impronta ecologica o riflettono sulle condizioni umana e spirituale.
La relazione tra ciò che è reale e ciò che è immaginario si esprime in forme di tecnica mista; nello spazio di una tenda, di un telefono senza fili, di un occhio, di un respiro e di un riflesso, si realizza un gioco di opportuni rimandi al vissuto e al quotidiano.
La mostra è realizzata in collaborazione con il Comune di Ancona – La Mole Vanvitelliana.
Il Cinquantesimo dell’Accademia di Belle Arti di Macerata è dedicato alla memoria di Luigi Pagliarini, grande professore dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, illustre artista, uomo colto e visionario che ha dedicato la sua vita all’arte e all’insegnamento, scomparso lo scorso 30 marzo 2023.