Il “Pugile in riposo” e la “Vittoria Alata” per la prima volta insieme a Brescia
I bronzi di età ellenistica e romana si confrontano sul significato di ‘vittoria’. Un progetto espositivo inedito che si inserisce nel programma di valorizzazione dell’area archeologica di Brescia romana
Un nuovo progetto si aggiunge al calendario di eventi che celebrano Brescia Capitale italiana della Cultura (assieme a Bergamo). Protagonisti sono due capolavori della storia dell’arte, ovvero la Vittoria Alata (restaurata e ricollocata all’interno del Capitolium, il tempio romano costruito al centro dell’area archeologica) e il Pugile in riposo, proveniente dal Museo Nazionale Romano. Ed è proprio nel “nuovo” Capitolium che saranno esposte – il prossimo 12 luglio – le sculture con un allestimento ad hoc firmato dall’architetto Juan Navarro Baldeweg, nella cornice del Parco archeologico di Brixia romana, riconosciuto Patrimonio dell’UNESCO.
IL PUGILE E LA VITTORIA IN MOSTRA A BRESCIA
Il fil rouge che unisce il Pugile e la Vittoria è la rappresentazione del successo che si esprime rispettivamente nel responso dell’arbitro al termine dell’incontro, e con la fine del conflitto e la restituzione della pace. Una narrazione concettuale che parte dal passato per approfondire valori considerati assoluti anche dall’uomo contemporaneo. Particolarmente significativa è anche la scelta di presentare il progetto ora, a Capitale italiana della Cultura avviata, poiché il grande evento accompagnerà l’apertura eccezionale del sito archeologico nelle notti d’estate. Un progetto che si fa dono alla città e occasione per scoprire o tornare a vedere le bellezze del paesaggio lacustre bresciano.
PAROLA ALLA PRESIDENTE FONDAZIONE BRESCIA MUSEI
“L’esposizione congiunta di questi due straordinari bronzi permetterà di dar vita a un dialogo ‘impossibile’ tra il mondo ellenistico e il mondo romano, offrendoci una preziosa narrazione sul polimorfo simbolismo della Vittoria, da Nike sportiva ad emblema della pax latina, qui rappresentate da due capolavori dell’arte universale. Il Pugilatore in riposo, incarna alcuni dei valori nei quali il mondo romano affondò le proprie radici culturali”, commenta la Presidente Fondazione Brescia Musei Francesca Bazoli. “Il Pugile e la Vittoria, visitabile dal 12 luglio nel Parco Archeologico di Brescia Romana con uno spettacolare allestimento curato dall’architetto Juan Navarro Baldeweg, sarà l’occasione per ridurre la distanza cronologica, che ha separato le due opere in antico, traendo forza dalla relazione che intercorre tra esse. Nello spazio dell’aula del tempio romano di Brescia, con contrappunti armonici, si dipanerà una narrazione concettuale e poetica sui valori assoluti che queste sculture rappresentano e che mantengono ancora intatti nel nostro tempo”.
Valentina Muzi
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