Fondato nel 2010 dall’influente collezionista indiano Kiran Nadar, che da allora ha accumulato una vasta raccolta di oltre 10.000 opere d’arte moderna e contemporanea da tutta l’India e dal subcontinente, il Kiran Nadar Museum of Art è il primo museo privato di arte moderna e contemporanea dell’India, attualmente diviso fra Nuova Delhi e Noida. Dal 2026 avrà la nuova sede unificata a Delhi, il cui grandioso progetto è stato presentato alla Biennale Architettura di Venezia. Con una superficie di 100.000 metri quadrati, sarà il più grande polo culturale dell’India. Come ha spiegato lo stesso filantropo, il nuovo KNMA riunirà arti visive, musica, danza e teatro sotto lo stesso tetto: “la collezione stava crescendo e sentivo che avevamo bisogno di uno spazio autonomo. Vogliamo renderlo una destinazione culturale. La mia speranza è che l’arte e la cultura si alimentino a vicenda; vogliamo un’istituzione accogliente e inclusiva in cui persone di ceti sociali differenti possano trascorrervi una giornata all’insegna della cultura”. La nuova struttura sorgerà nelle vicinanze dell’aeroporto internazionale. La filosofia che ha ispirato la nascita del museo è quella di preservare i tesori del passato culturale, renderli accessibili alla comunità e formare una giovane generazione di professionisti e creativi. Colmando al contempo il divario fra arte e pubblico.
IL KIRAN NADAR MUSEUM OF ART. IL PROGETTO
Il Museo è stato progettato da Adjaye Associates, lo studio di David Adjaye, architetto ghanese naturalizzato britannico che ha descritto la struttura come un agglomerato di padiglioni che si uniscono lungo una linea circolare. “Si tratta di un gruppo di edifici che circondano gli spazi del cortile. Secondo me, questa è una risposta all’incredibile eredità dell’India in termini di gestione del clima e della ricchezza della cultura”. A proposito di cultura locale, la facciata presenta triangoli ripetuti, che fanno riferimento al profondo valore simbolico di questa figura geometrica sia per gli indù sia per i musulmani. Fra le strutture che hanno in parte ispirato questo progetto, ha precisato Adjaye, c’è anche il Kimbell Art Museum in Texas, concepito dall’architetto Louis Kahn, un edificio famoso per la sua manipolazione della luce naturale. Il nuovo KNMA comprende spazi espositivi permanenti e temporanei per mostrare oltre 10.000 opere d’arte moderne e contemporanee della collezione, nonché spazi per spettacoli per musica, performance art e teatro. Come ha commentato lo stesso Adjaye, “la sua collocazione a Delhi, una delle città più antiche del mondo con una tradizione abitativa che data dal VI secolo a.C., rafforza la posizione culturale del Kiran Museum, e ha influenzato direttamente il design del nuovo edificio”. Fra i vari progetti firmati nel mondo da Adjaye, lo Museum of Contemporary Art Denver (2007) e per lo Smithsonian’s National Museum of African American History & Culture (2017).
Niccolò Lucarelli
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