In provincia di Brescia rinasce il Museo Civico Archeologico di Remedello
Un museo sostenibile e multimediale quello riprogettato dall'architetto Giorgio Palù per ospitare i duemila reperti dal basso Chiese. Le foto
Nel 2021 il Comune di Remedello, piccolo paese nel bresciano, aveva incaricato l’architetto Giorgio Palù di riprogettare l’organizzazione museografica del Museo Civico Archeologico di Remedello posto all’interno dell’ex chiesa dei Disciplini, che ospita oltre duemila reperti provenienti dal basso Chiese risalenti all’Età del Rame.
L’idea era quella di rinfrescare il museo, rendendolo un luogo più accogliente e meno didascalico: sono state create postazioni multimediali che trasformano la visita degli spettatori e, lato accessibilità, degli arredi e dei pannelli informativi fatti su misura. Nella grande sala espositiva, decorata con affreschi del Cinquecento, sono state poi inserite delle sedute che concedono ai visitatori un momento di riposo, e pensando ai più piccoli ci si è tenuti ad un’altezza che consente anche a loro di vedere tutti i reperti e le immagini presenti nello spazio.
Un percorso multisensoriale accompagna quindi i visitatori alla scoperta dei reperti più emblematici, con un ripiano interattivo che permette di vedere una riproduzione tridimensionale dell’oggetto in questione. In sottofondo c’è anche un audio interattivo che aiuta un pubblico con potenziali disabilità, mentre gli impianti di illuminazione sono stati tutti realizzati a led, per ridurre i consumi energetici. Ecco le foto.
Gloria Vergani
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