Tutte le novità della seconda edizione di Paris+ 2023, la fiera parigina di Art Basel
La seconda edizione della fiera parigina del gruppo Art Basel consolida la sua presenza in città con un intenso public program in collaborazione con le istituzioni e le gallerie
Il nuovo programma pubblico attraverserà la città e accompagnerà la nuova edizione di Paris+ per Art Basel, la fiera parigina che si è aggiunta dallo scorso anno all’offerta del gruppo di Art Basel, scalzando la storica Fiac dal presidio francese. Oggi, mette sul piatto anche un palinsesto denso di eventi, con nuove location, collaborazioni con le istituzioni, gallerie, artisti e curatori, per uno sconfinamento nella capitale, oltre la sede fieristica del Grand Palais Éphémère, con opere e talk ad accesso libero e diffuse in sei istituzioni storiche di Parigi.
Paris+ 2023, la seconda edizione della fiera parigina di Art Basel
Liberamente accessibile al pubblico, il programma si articolerà in tre mostre, due installazioni monumentali all’aperto e poi talk e dibattiti. Si riattiveranno sedi già coinvolte nel 2022 – Jardin des Tuileries, Chapelle des Petits-Augustins des Beaux-Arts de Paris e Place Vendôme – e altre nuove se ne aggiungeranno, quali Institut de France, Palais d’Iéna e Centre Pompidou. E sarà proprio il museo progettato da Renzo Piano e Richard Rogers nel cuore del Marais a ospitare il programma di Conversations curato, per il secondo anno, da Pierre-Alexandre Mateos e Charles Teyssou.
Si prepara così alla sua seconda edizione Paris+ par Art Basel dal 20 al 22 ottobre 2023, dopo il debutto dello scorso anno. Un’occasione di consolidamento per la fiera, a cui il Direttore Clément Delépine ha potuto lavorare più a lungo, guadagnandosi anche la fiducia di nuove partecipazioni di peso (Blum & Poe, Bortolami, kurimanzutto, Jan Mot, P.P.O.W) e accompagnando i percorsi di crescita di gallerie che passano dalla sezione emergenti a quella principale (Galerie Anne Barrault, Antenna Space, Carlos/Ishikawa, Edouard Montassut). E intanto la scommessa è anche sul presidio culturale nella capitale francese con un public program che sconfina oltre i booth del Grand Palais Éphémère e invade la città.
Il programma pubblico di Paris+ 2023
“Con tre nuove location rafforziamo il public program di Paris+”, ha dichiarato il suo direttore Clément Delépine, “le partnership virtuose stabilite con le istituzioni e la proposta ambiziosa che ne scaturisce sono un elemento caratteristico della nostra edizione parigina. I visitatori potranno sperimentare un’arte che stimoli il pensiero e partecipare al dibattito nel contesto di location storiche, quando non leggendarie”.
A cominciare dalla mostra collettiva La cinquième saison al Jardin des Tuileries, realizzata in collaborazione con il Musée du Louvre e curata da Annabelle Ténèze, passando per una monumentale installazione tessile all’Institut de France di Sheila Hicks, presentata dalla Galerie Frank Elbaz in collaborazione con Meyer Riegger e Francesca Minini. Il Palais d’Iéna ospiterà invece una doppia personale di Daniel Buren e Michelangelo Pistoletto, curata da Matthieu Poirier e supportata da Galleria Continua, mentre alla Chapelle des Petits-Augustins des Beaux-Arts de Paris sarà presentata da Gaudel de Stampa una installazione multimediale di Jessica Warboys. Si staglierà infine in Place Vendôme una scultura di alluminio di Urs Fischer alta 5 metri e presentata da Gagosian. Ad accompagnare i visitatori ci penseranno gli studenti dell’École du Louvre.
Cristina Masturzo
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