And the night flowers open
Comunicato stampa
Will Gabaldon, Silvia Giordani, David Hanes,
Jonathan Ryan, Yoab Vera, Emily Weiner
And the night flowers open brings to the exhibition artists whose research turns out to be related to a key theme for understanding the history of art, which has provoked a change in the reading of the natural environment. As per Rilke's words in Landscape, “people began to understand nature when one no longer understood it." From the simple description of nature, art has slipped into the complexity of landscape: natural, well-groomed, wild, urban, industrial, metropolitan, mental, artificial. And both Olafur Eliasson's Sunset, inside the spaces of the Tate Modern in 2023, and Andreas Gursky's Rhine II, where the environment is suffocated by human intervention, are artistic interventions that show that still contemporary remains influenced by the presence, and by the absence, of landscape.
ITA
And the night flowers open porta in esposizione artisti la cui ricerca si rivela affine a un tema chiave per la comprensione della storia dell’arte e che ha provocato una svolta nella lettura dell’ambiente naturale. Con le parole di Rilke in Paesaggio, “si cominciò infatti a capire la natura quando non la si capì più”. Dalla semplice descrizione della natura l’arte è scivolata nella complessità del paesaggio: naturale, curato, selvaggio, urbano, industriale, metropolitano, mentale, artificiale. E il tramonto di Olafur Eliasson dentro gli spazi della Tate Modern, nel 2023, quanto Rhine II di Andreas Gursky, dove l’ambiente è soffocato dall’intervento dell’uomo, sono interventi artistici che dimostrano che ancora la contemporaneità rimane influenzata dalla presenza, e assenza, del paesaggio.