A Tu x Tu

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO BINELLI - FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CARRARA
Via Giuseppe Verdi 1 (54033) Carrara, Carrara, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

09.30-12.30 / 15.30-17.30 da lunedì a venerdì  (14-20 Agosto chiuso)

Curatori
Maria Mancini
Generi
arte contemporanea

A Tu x Tu è il titolo della mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e da Magma Cultural Association.

Comunicato stampa

A Tu x Tu è il titolo della mostra promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara e da Magma Cultural Association che  vede come protagonisti gli artisti Pier Giorgio Balocchi e Beatrice Taponecco .

Il percorso espositivo indaga  personali linguaggi della scultura e in particolar modo del marmo in una creatività che si esalta all’interno di un percorso condiviso e di una equivalente visione estetica.

Due artisti,due differenti generazioni, che si armonizzano in una completa simbiosi creativa.

Un sodalizio maestro e allievo, come ricordato dalla curatrice Maria Mancini, che muta  in un vissuto quotidiano in grado di alimentare l’esperienza artistica con elementi di continuità ma anche con personali interpretazioni.

Pier Giorgio Balocchi e Beatrice Taponecco si interessano alla realtà, ma mediata da un discorso, per alcuni aspetti, quasi pittorico, fatto di linee e volumi. Il risultato immediato é quello di una scultura riconoscibile, caratterizzata da raffinatezza formale, da virtuosismo preziosistico, da forme arrotondate ma anche spigolose risolte in rappresentazioni che contengono in se l’idea di una personale estetica senza cedere il passo al puro realismo.

Le tonalità del marmo e i chiaro scuri  contengono in sé l’aura di un’atmosfera preziosa, fresca e in un certo senso “adamitica”,  la stessa naturale ricerca di semplicità ed armonia che la coppia applica all’esistenza quotidiana.

Il dinamismo formale e la continua ricerca emotiva tra gioco, sogno,immaginazione e realtà , corrispondono alla possibilità che gli artisti offrono a chiunque di interagire con l'opera stessa e di trasformarla adattandola al proprio spazio interiore.

Nelle loro opere è tangibile l’ispirazione alla forza e alla bellezza della natura, una natura stilizzata da contemplare nell’immensità della sua meraviglia. Foglie, alberi, cipressi diventano il comune denominatore per due artisti che riconducono l’uomo alla materia utilizzando la forza evocativa del marmo per una ammaliante scrittura poetica.