Motus

Informazioni Evento

Luogo
LAZZARETTO DI SANT'ELIA
Via Dei Navigatori , Cagliari, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 18 sino al 17 settembre

Vernissage
21/07/2023
Curatori
Alessandra Menesini
Generi
arte contemporanea, collettiva

In mostra opere della collezione permanente della Fondazione Bartoli Felter.

Comunicato stampa

Il prossimo 21 Luglio alle ore 18:30 presso il Lazzaretto di Cagliari
in via dei Navigatori 1 Sant'Elia, promossa dalla Fondazione per l'Arte Bartoli Felter con il patrocinio del Comune di Cagliari, verrà inaugurata la collettiva d'artisti
" MOTUS " selezione ed allestimento a cura di Alessandra Menesini,
In mostra opere della collezione permanente della Fondazione Bartoli Felter.

Le meravigliose contraddizioni dell'arte. Le false piste, i punti di fuga, i segnali di fumo. Le certezze, le illusioni e le smentite, le voci chiare e quelle sommesse. Tanti sguardi quanti sono gli artisti, in una mostra che ordina in modo dinamico una parte della collezione della Fondazione Bartoli Felter. Non importano le date e le tecniche, in questa rappresentazione del reale e dell'immaginato che ha impatto corale pur conservando i tratti individuali di ciascun autore.
I pezzi accostati per attinenza o per contrasto vanno a comporre una visione che tutto include. Le pietre leggerissime, i passaporti inutili, i tessuti che si fanno muri, i nidi di cemento, la carta ricamata per un racconto spezzettato, spesso dolente, delle cose del mondo. Si riversano sulle stampe, i dipinti, le installazioni che animano la bianca sala del Lazzaretto in un fluire senza interruzioni. Tutto scorre, in MOTUS. I materiali di qualsivoglia origine, gli scarti cromatici, il susseguirsi, assai variegato, delle immagini formano una sorta di mappa fatta di molti possibili percorsi. Non conosce la strada maestra, l'arte. Va per viottoli. E smuove qualcosa nelle menti e nei cuori.
Alessandra Menesini

Movimento continuo. In queste due parole, richiamate dal più aulico titolo della collettiva, ci sono l'essenza e le motivazioni delle opere realizzate dagli artisti - molti dei quali sardi - e selezionate con attenzione e passione in oltre vent'anni di ricerca. Ci piace usare l'espressione “circolarità” che si adatta agli aspetti più disparati, che vuole sottolineare la necessità di un modo virtuoso di vivere nel rispetto del pianeta e dei rapporti interpersonali e affettivi. E nell'arte? Si può usare il concetto di moto circolare per definire l'orientamento delle varie forme creative internazionali? Non vogliamo avere le presunzione di esprimere un giudizio personale su un così elevato e complesso panorama. Certamente possiamo più modestamente adottarlo per definire la raccolta della Fondazione Bartoli Felter. Come ribadito nelle precedenti esposizioni tenute al Lazzaretto di Cagliari, gli artisti sono avatar del costume sociale nelle varie epoche. Sono antenne puntate in alto, accusatori implacabile dal fiuto infallibile. Le tematiche si ripetono negli anni ma rivelano un diverso atteggiamento: maggior rispetto ai materiali per evitare gli sprechi, la pratica del recupero, il bisogno di essere etici. L'osservazione della natura, gli aspetti sociali dell'immigrazione, il mondo dei giovani sono alcuni degli aspetti che vengono scandagliati. Quando è possibile si ricorre alla fantasia, in un insopprimibile desiderio d'evasione. Ci ritroviamo quindi ancora una volta in MOTUS, per affrontare una avventurosa e affascinante linea circolare.
Ercole Bartoli