L’arte può aiutare per affrontare le sfide globali? Alla Guggenheim di Venezia pensano di sì
L’istituzione veneziana ha pensato tre incontri per rivedere il nostro rapporto con il contemporaneo. Con l'aiuto di arte, natura e tecnologia, tra estate e autunno. Il programma
Qual è il ruolo dell’arte nel promuovere il cambiamento e favorire una riflessione sulle sfide globali? In che modo la riflessione su arte, natura e tecnologia può aiutare a ripensare il nostro rapporto con il contemporaneo? Queste le domande a cui tenta di rispondere il programma Art 4 a Better Future. Arte, Sostenibilità, Innovazione della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia: l’iniziativa, pensata per l’estate e l’autunno 2023 in linea con l’impegno della Collezione in ambito green, apre un dialogo sui temi della sostenibilità e dell’arte quali agenti del cambiamento per un futuro sostenibile.
L’iniziativa si articola in tre incontri (di cui uno già tenutosi a giugno) durante l’estate e l’autunno 2023, che metteranno in relazione sapere umanistico e sapere scientifico con la collaborazione di alcune prestigiose realtà culturali e imprenditoriali, quali l’Università Ca’ Foscari Venezia con The New Institute Centre for Environmental Humanities (NICHE), e Cuoa Business School.
L’iniziativa Art 4 a Better Future della Collezione Peggy Guggenheim
Con il coordinamento scientifico di Cristina Baldacci, Art 4 a Better Future. Arte Sostenibilità Innovazione è patrocinato dall’Istituto di scienze del patrimonio culturale – Consiglio nazionale delle ricerche, dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, da Confindustria Veneto Est, da SMACT Competence Center e dalla casa editrice wetlands, ed elegge il museo a luogo di sperimentazione e promozione della sostenibilità in un’ottica di inclusione, partecipazione attiva e promozione del dibattito intersettoriale.
I prossimi incontri, che si terranno rispettivamente il 29 settembre e il 17 novembre, saranno dedicati l’uno all’ecologia della cultura e l’altro ai nuovi paradigmi del futuro. Tra i relatori di Prendersi cura: verso un’ecologia della cultura (tra arte, scienza e tecnologia), all’Università Ca’ Foscari, vi saranno Costanza Miliani, direttrice dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale del Cnr, Luciano Pensabene Buemi, Conservator della Collezione Peggy Guggenheim, l’artista Giorgio Andreotta Calò e Luca Cosentino, co-fondatore di wetlands. All’incontro Immaginare futuri possibili: nuovi paradigmi ospitatoalla CUOA Business School di Altavilla Vicentina vi saranno invece, tra gli altri, Antonio Calabrò, Head of Institutional Affairs e Senior Advisor Culture di Pirelli, Walter Bertin, Founder e CEO Labomar, e Matteo Faggin, General Manager SMACT Competence Center.
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