A Tokyo il super artista Damien Hirst crea un’opera d’arte per lo store di Tiffany&Co
In occasione della riapertura dello store giapponese l'artista inglese svela un’opera d’arte gigantesca che adorna tutta la facciata dell’edificio. Con fiori che evocano la cultura locale
Dopo la ristrutturazione dello store-icona di Tiffany&Co a New York, il brand ha proseguito con la rivisitazione della boutique di Tokyo. L’edificio, dopo un lungo intervento di restauro ha riaperto e l’ha fatto in grande stile: tutta la facciata esterna del building ospita infatti un’opera site-specific di Damien Hirst (1965, Bristol), che – come quasi tutto quello che propone l’artista inglese – non è di certo passata inosservata.
L’opera di Damien Hirst per lo store di Tiffany&Co a Tokyo
L’edificio in questione, progettato dall’architetto Kengo Kuma, si trova nel cuore del distretto Ginza e dal 1996 ospita lo store di Tiffany&Co. Si tratta di un building di tre piani, con una facciata esterna interamente rivestita da circa trecento pannelli a nido d’ape in alluminio e vetro che sono stati disposti con diverse angolazioni in modo da riflettere la luce. Una struttura pensata così anche per evocare il lavoro che si fa sulle pietre e i gioielli del brand.
Hirst ha invaso tutta la facciata: ogni pannello diventa parte di una gigantesca opera d’arte che raffigura petali di fiori rosa pastello, bianchi, verdi e rossi. Il richiamo alla cultura locale e alla fioritura dei ciliegi è evidente. Il lavoro di Hirst si trova anche in alcune zone degli interni del negozio. Qui gli spazi sono immersi in un design dai colori chiari con finiture in legno e eleganti lampadari; si tratta di pareti dipinte dall’artista che richiamano il motivo floreale esterno. “Per celebrare la sua inaugurazione, la facciata sfaccettata del nostro flagship a Tokyo è illuminata con opere d’arte di Damien Hirst. Uniti dalla stessa ricerca di bellezza, artigianalità e innovazione, Tiffany&Co e Hirst credono fermamente nel potere trasformativo dell’arte e nella sua capacità di evocare emozioni e ispirare soggezione”, dicono da Tiffany&Co. La comunicazione è centrale rispetto a questa nuova apertura: non a caso il profilo Instagram di Tiffany ha postato un video time lapse in cui svela il processo di creazione e di realizzazione dell’opera, seguito da altri contenuti che catturano l’attenzione dei follower almeno tanto quanto quella dei passanti.
Gloria Vergani
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