Nasce Samara Editions. E la performance arriva a casa via posta in una scatola
Le performance avverranno ovunque sia attivo il servizio postale, in delivery. Nel 2021 saranno prodotte sei azioni. Si parte con Chiara Bersani e il suo Fionde
Attivare un’esperienza performativa a casa propria. È questo l’obiettivo del progetto Samara Editions, promosso dalla piattaforma indipendente omonima e ideato dal team curatoriale composto da Eva Neklyaeva (curatrice indipendente, Milano-Helsinki), Lisa Gilardino (curatrice e organizzatrice arti performative, Bologna) e Marco Cendron (art director POMO, studio di comunicazione visiva, Milano). Fonte di ispirazione del progetto? Ovviamente lo stralunato periodo che stiamo vivendo, con le sue limitazioni e l’accesso negato ad una relazione diretta dell’opera d’arte. Esperienze analoghe hanno già fatto breccia nel mondo del teatro, meno in quello delle arti visive e performative. Samara giunge quindi a casa degli spettatori in una scatola, offrendo una visione intima o collettiva del suo contenuto. La performance può avvenire ovunque, ma l’incontro è inaspettato: nessuna anticipazione viene infatti offerta all’ignaro ricevente che scoprirà il tutto una volta aperta la box.
COME FUNZIONA SAMARA
Contenuti a parte, cosa contiene la box? Come funziona? La box contiene una serie di istruzioni, che devono essere eseguite da chi ha deciso di fare parte di questa avventura. Come tutte le azioni partecipative prevede anche le reazioni inaspettate del pubblico casalingo, imprevisti e incomprensioni. Ad accompagnare però e a guidare ulteriormente c’è il canale Telegram @samaraeditions che offre approfondimenti, articoli e ulteriori contributi. Nel 2021 saranno prodotte e spedite sei performance, tra queste gli inediti di Kate Mcintosh e Jenna Sutela, ma l’invito è rivolto anche agli artisti che possono candidarsi a sperimentare la propria pratica in questa nuova forma.
LA PERFORMANCE FIONDE DI CHIARA BERSANI
Dà il via al progetto la performance Fionde di Chiara Bersani, con commento musicale di Ilaria Lemmo. Non ci sono ulteriori dettagli, perché come detto il contenuto della box è segreto e inaspettato. Ciò che sappiamo però è che l’azione è stata già presentata al Festival Internazionale di Teatro a Oslo, sarà parte del programma di Spring Festival delle arti performative a Utrecht a maggio ed è coprodotta da Black Box Theatre. “Durante lo scorso anno, le forme sono mutate, le strutture distorte”, spiega la Bersani. “La sfera privata è stata riscritta, la solitudine ha cambiato volto e la collettività̀ smarrito i corpi. Celebrazioni e riti sono stati silenziati. I nostri immaginari si sono riempiti di deserti in cui è facilissimo smarrirsi e noi vorremmo solamente accettarlo, abbracciare la vertigine e trovare nuove strategie di orientamento”. Il costo promozionale dei biglietti è di 23 euro anziché 30.
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