INSOMNIA: food e performance in un secret show sorprendente da Dessert Bar a Milano
Design, luci, suoni, atmosfera, storytelling e, naturalmente, una cucina di altissimo livello: nulla è lasciato al caso in “INSOMNIA – An unexpected tasting journey”, il nuovo dessert dining show del pastry chef Federico Rottigni.
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Dalle nature morte del Seicento alla Campbell Soup di Andy Warhol, dalle ricette futuriste alle performance culinarie di Rirkrit Tiravanija: innumerevoli volte nella storia il cibo è diventato arte. E se ora fosse l’arte a entrare nella cucina? È la sfida di Federico Rottigni, audace pastry chef che a Milano apre Dessert Bar, offrendo un’esperienza alquanto insolita: una cena divisa in cinque portate (oltre a una overture e a un gran finale), ognuna delle quali è pensata come un capitolo a sé stante, una performance o l’atto di una pièce teatrale. Il filo conduttore? Sempre lui, il dessert, abbinato ogni volta a un cocktail o a un analcolico attentamente calibrato. Il conduttore – o “prestigiatore”, come ama definirsi – è lo stesso Rottigni, che assieme al suo staff guida la serata e compone ogni piatto dall’altra parte del bancone in cui fa sedere i suoi ospiti nello stile del sushi bar giapponese. Il suo dining show si intitola INSOMNIA – An unexpected tasting journey e condensa in circa 90 minuti di azione memorie ed esperienze autobiografiche con suggestioni provenienti dalle arti e dalle scienze.
INSOMNIA – An unexpected tasting journey from Dessert Bar Milano on Vimeo.
INSOMNIA: PASTICCERIA, ARTE E DESIGN DA DESSERT BAR
Nato a Milano nel 1990, Federico si forma alla NABA di Milano nell’art direction, per poi farsi strada nella cucina, sua grande passione fin dalla giovane età. A fargli prendere questa decisione è, in particolare, l’incontro con Gualtiero Marchesi, che gli suggerisce: “se vuoi diventare un bravo cuoco, prima diventa un bravo pasticcere. Quando domerai i processi e le materie con la tecnica di un bravo pasticcere, cucinare sarà uno scherzo”. Da lì affronta esperienze professionali nelle cucine dei più noti chef, da Knam a Cannavacciuolo e a Cracco, a Parigi e a Oslo. Ora l’apertura di Dessert Bar rappresenta per Rottigni una chiusura del cerchio, che unisce la direzione artistica all’alta pasticceria. “Siamo maniaci del dettaglio”, racconta a Artribune. “Chi è nel mio team non può prescindere da queste skills”. La cura maniacale pervade di fatto ogni momento di INSOMNIA e del locale in cui si svolge, disegnato dall’architetto Giuseppe Bellinelli per quanto riguarda l’interior design e da Francesco Guastalla nel lighting design con il brand Reggiani Illuminazione. Il richiamo al mondo del teatro è presente nelle importanti tende color ottanio che fanno da sipario attorno all’esperienza gastronomica, all’interno di un’atmosfera impreziosita dalle tonalità di oro sulle sedute e nella posateria.
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Federico Rottigni
INSOMNIA, IL SECRET SHOW DI DESSERT BAR A MILANO
“Cerchiamo di sdrammatizzare la pasticceria drammatizzandola”, prosegue Rottigni, che ama la partecipazione e il coinvolgimento dei suoi ospiti senza distrazioni. Per questo, quando si varca la soglia di Dessert Bar, viene applicato un adesivo sui cellulari, in modo da impedire la diffusione di riprese o immagini. INSOMNIA stimola i cinque sensi, l’intelletto e la memoria, ma va vissuto nel secret show che si ripete a ogni appuntamento. Un’esperienza adatta anche per chi non ama la dolcezza, in quanto lo zucchero nelle portate è contenuto e spesso bilanciato con l’asprezza della bevanda che lo accompagna. Per questo, di INSOMNIA non si possono svelare troppi dettagli, ma esiste un trailer (sopra) scritto dallo chef assieme a Alessandro My e Giulia Achenza, che costituisce un piccolo assaggio – seppur solo visivo – del viaggio fatto di sinestesie che attende chi vi si vorrà addentrare.
– Giulia Ronchi
https://www.dessertbarmilano.com
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