Tutti i festival sul circo contemporaneo tra dicembre e gennaio

Genova, Parma ma anche Roma e Torino: il circo contemporaneo invade le città offrendo spettacoli eterogenei, testimoniando anche la fertile flessibilità di un’arte che sa dialogare con la danza, la musica, il cinema e le nuove tecnologie

Introdotta da un ciclo di anteprime – chiuso il 18 dicembre da Corpo per nature, performance ideata e agita da C.I.F.R.A. (Collettivo Itinerante Formazione Ricerca Azione) – la XXII edizione di Circumnavigando animerà l’ultima settimana del 2022 genovese, colonizzando tanto il centro storico quanto la periferia del capoluogo ligure. Il cartellone della rassegna, organizzata dall’Associazione Sarabanda I.S., è stato cucito con un filo preciso, sintetizzato nel titolo prescelto, Architetture Circensi. Il circo che abita tra corpo e città, che il direttore artistico Boris Vecchio così spiega: “misurandosi con lo spazio metropolitano, dal centro monumentale alle periferie industriali della città, le infinite possibilità del corpo raccontate dal circo contemporaneo si mescoleranno in modo inedito ai molteplici linguaggi della narrazione e dell’arte”.

Gandini Juggling

Gandini Juggling

Fra gli innumerevoli appuntamenti, concentrati dal 26 al 30 dicembre, vale la pena segnalare almeno tre lavori, interessanti per l’originalità della ricerca artistica che ne è alla base: Life, lo spettacolo che i britannici Gandini Juggling hanno costruito ispirandosi alle coreografie di Merce Cunningham; La veilleuse. Cabaret Holographique, in cui Valentine Losseau e Raphaël Navarro provano ad amplificare la potenza di circo, danza, musica e canto ricorrendo alla magica immaterialità degli ologrammi; e, infine, Idylle, un’immersione nella vita apparentemente ordinaria di una coppia qualunque che Katja Andersen e Sylvain Monzat compiono affidandosi alla danza e all’arte circense.

Veilleuse cabaret holographique © simon frezel

Veilleuse cabaret holographique © simon frezel

IL CIRCO A PARMA

Fino al 10 dicembre al Teatro Verdi di Busseto, e poi sotto i due tendoni nel Parco della Cittadella, al Teatro al Parco e al Teatro Europa di Parma fino all’8 gennaio 2023, va in scena l’VIII edizione del festival internazionale di circo contemporaneo e magie nouvelle in teatro e sotto chapiteau realizzato da Grand Circus Hotel con Teatro Necessario Circo. Una trentina di spettacoli, proposti da rinomate compagnie italiane e internazionali, con una particolare attenzione riservata alla cosiddetta magia nouvelle, movimento nato in Francia a cavallo fra XX e XXI secolo e finalizzato a rivitalizzare il genere “magia”, affrancandolo dai propri limiti formali. Questi nuovi Cagliostro, “portano al pubblico la propria arte per suscitare emozioni ed evocare nuove possibilità della realtà attraverso drammaturgie originali e coinvolgenti; concepiscono la realtà come materiale su cui intervenire, da manipolare: la sfida è far esistere ciò che non esiste, trasformare il mondo, produrre un’esplosione della logica, sostituendola con il fantastico e l’irrazionale”. A Parma sarà possibile vedere alla prova Max Maccarinelli con Street Fool; il mentalista Andrea Redavid, protagonista di TUT70 QU3LL0 CH3 AVET3 S3MPRE VOLU7O SAP3R3 5UL VO5TRO C3RV3LLO; e la compagnia Sans Gravité con il mago Rémi Lasvènes in Déluge-Giornata travagliata per clown ottimista. Il programma del festival non trascura, tuttavia, il circo contemporaneo, ospitando spettacoli di altissimo livello, fra i quali segnaliamo almeno, per la prima volta in Italia, il “mitico” Cirque Trottola, che arriverà a Parma con la sua carovana e il suo chapiteau, nel quale andrà in scena l’incantante Campana.

IL CIRCO A ROMA E TORINO

Il festival parmense avrà una “cometa finale” il 22/01, quando a Busseto andrà in scena Johann Sebastian Circus, il visionario spettacolo di Circo El Grito cui, però, sarà possibile assistere anche a Roma, al Teatro Vascello, dal 15 al 18 dicembre. Nello stesso periodo, a Torino, il Café Müller, ospita Flora #1, creazione immersiva della compagnia Duo Kaos – Giulia Arcangeli e Luis Paredes Sapper – che invita il pubblico a disporsi attorno a una piattaforma circolare e ad abbandonarsi a un lavoro che mira a trasportare in una dimensione altra. Lo spettacolo è inserito nel cartellone curato da blucinQue/Nice che, dal 26/12 all’8/01, presenterà al Teatro le Serre di Grugliasco (TO) la sua nuova produzione, Effetto Marilyn, creata da Caterina Mochi Sismondi.

Laura Bevione

www.circumnavigandofestival.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Laura Bevione

Laura Bevione

Laura Bevione è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo. Insegnante di Lettere e giornalista pubblicista, è da molti anni critico teatrale. Ha progettato e condotto incontri di formazione teatrale rivolti al pubblico. Ha curato il volume “Una storia. Dal…

Scopri di più