Si chiama Mosaico il nuovo festival multidisciplinare nell’entroterra della Sicilia
Il primo weekend di agosto Piazza Armerina ospiterà l’inedita rassegna artistico-culturale. Programma? Mostre, talk sui linguaggi contemporanei, cinema d’autore e passeggiate nei boschi
Un mosaico di tessere per fruire gli spazi della città attraverso la musica, il cinema, la fotografia, la cucina e il digital. MOSAICO Festival nasce dalla visione di otto giovani attori della scena culturale siciliana, che, insieme, hanno deciso di immaginare un nuovo futuro possibile per Piazza Armerina. Una rassegna che invita a una partecipazione attiva, con il pubblico a rappresentare le nuove tessere del mosaico, per concretizzare una prospettiva inedita.
I festival culturali in Sicilia
L’Isola non è nuova a eventi come questi. Da anni, infatti, i festival popolano le città siciliane e permettono di conferire un nuovo volto a questi luoghi. Una formula vincente se si pensa all’Ortigia Sound System, che in meno di dieci anni è diventato uno dei principali festival elettronici europei. A questo si aggiungono poi il Festivalle alla Valle dei Templi, l’Opera Festival sull’Etna e molti altri, che comunque si sviluppano tutti lungo le coste dell’Isola, lasciando un vuoto nell’entroterra della Sicilia.
MOSAICO Festival lo colma, scegliendo come fulcro Piazza Armerina, Comune ennese che sorge su un’altura dei monti Erei. La città presenta un ricco patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale: nel suo centro storico si rivela la Villa Romana del Casale, patrimonio Unesco dal 1997 per i suoi splendidi mosaici. Qui si svolgerà l’evento di chiusura del festival, con performance live e installazioni di luci, contestualmente alla visita gratuita della villa.
MOSAICO Festival. Il programma
Da giovedì 3 a domenica 6 agosto il festival popolerà Piazza Armerina con una serie di attività dirette e prodotte da artisti e professionisti provenienti dall’Italia e dall’Europa. Quattro giorni rivolti alla comunità siciliana, e non solo, per scoprire il patrimonio artistico-culturale di questa città e fruirne attraverso i linguaggi contemporanei.
Tra le attività culturali, il cinema all’aperto, con la partecipazione di registi emergenti e non; la cena a Palazzo Crescimano per scoprire i sapori della cucina siciliana; i talk sulla fotografia e i nuovi linguaggi dell’arte nella Casa del Festival; il percorso enogastronomico tra boschi e cantine.
Per l’occasione sarà presentata anche la mostra di Valentina Neri (Monza, 1991), Almanacco Toilet Club, a cura della galleria fotografica 2LAB. Un’esibizione sul mondo delle Drag Queen che hanno creato uno dei night club più famosi della scena LGBTQIA*+ di Milano.
Vittoria Mascellaro
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