Tutti i festival di arti performative da non perdere in Italia a fine settembre 2024
In attesa dell’inaugurazione, a ottobre, delle stagioni teatrali, si moltiplicano le rassegne di arti performative in giro per la Penisola: danza, circo e teatro per esorcizzare l’arrivo dell’autunno con un’immersione nelle esperienze più innovative e originali della scena contemporanea
Se Milano si conferma capitale delle arti performative, ospitando in contemporanea ben quattro rassegne di assoluto interesse – Alleanze dei Corpi, Hystrio Festival, MILANoLTRE e Tendenza Clown – ne resto dell’Italia non mancano intriganti appuntamenti con le arti performative: dal Trentino, con l’ultima apertura 2024 di Centrale Fies, al Piemonte, con Play with Food; dall’Emilia-Romagna, con la danza di Moving Festival e le contaminazioni artistiche di Ibrida; fino alla Sicilia di Mercurio Festival e alla Sardegna con l’inaugurazione di Autunno Danza.
Per punti
Le Alleanze dei Corpi – Milano
Dal 15 al 29 settembre torna a Milano Le Alleanze dei Corpi, festival giunto alla sua quinta edizione e diffuso in ben otto diversi spazi con oltre trenta appuntamenti quasi tutti a ingresso gratuito. La rassegna, diretta da Maria Paola Zedda, ha quest’anno il titolo L’orda magica, così da affiancare “l’evocazione di L’orda d’oro, testo seminale di Nanni Balestrini e Primo Moroni, con l’orizzonte visivo dell’ora d’oro, nota in fotografia come l’ora magica, il tempo di soglia tra il giorno e la notte che tinge e trasforma in forme auree e misteriose l’orizzonte visivo”. Suggestione visionaria che verrà declinata in un cartellone composito che unisce danza, performance, musica, cinema e arti visive, e di cui sono protagonisti artisti italiani e internazionali quali Enzo Cosimi, Khavn De La Cruz, Amanda Piña, Cinder/Gordon Sharp e Massimo Pupillo, Gaia Ginevra Giorgi, Sara Leghissa, Iman Salem, Mai Mai Mai, Mike Cooper…
Tendenza Clown – Milano
Il circo contemporaneo è protagonista del festival internazionale Tendenza Clown, che si terrà dal 16 al 21 settembre a Milano, nelle sale del Teatro Franco Parenti ma anche i Bagni Misteriosi e piazza Santa Maria del Suffragio. Obiettivo della rassegna, arrivata alla sua settima edizione, è quello di avvicinare nuovi pubblici all’arte del circo contemporaneo, “con la volontà di scardinare gli stereotipi e il comune pregiudizio del clown pasticcione e sfortunato con naso rosso e scarponi, affermando a gran voce che ‘clown’ oggi è molto altro: uno spericolato equilibrista, ma anche un incredibile musicista; un abile e poetico marionettista o un acrobata eccentrico; un talentuoso danzatore, così come uno sportivo; un uomo o una donna, giovane o meno; mille volti della stessa figura, sempre connessa alle fragilità umane e della vita, ma ogni volta sorprendente”. Un’identità artistica plurima del “clown” ben esemplificata dagli artisti ospiti: Peter Shub, Leandre, Gardi Hutter, Pau Palaus, Claire Ducreux e gli irresistibili catalani Los Galindos.
Hystrio Festival – Milano
Il Teatro Elfo Puccini ospita dal 17 al 22 settembre la terza edizione di Hystrio Festival, la rassegna organizzata dall’omonimo trimestrale di teatro e dedicata all’esplorazione e alla valorizzazione della scena italiana under 35. Dieci spettacoli indipendenti, vale a dire non prodotti da Teatri Nazionali o Tric, e sei letture sceniche realizzate in collaborazione con Situazione Drammatica/Il Copione, progetto guidato dall’autore/attore e regista Tindaro Granata. Un programma eterogeneo che mira a offrire una panoramica della giovane scena italiana, caratterizzata dalla vocazione a sperimentare linguaggi diversi e a proporre tanto tematiche contemporanee quanto inedite riscritture dei classici. Il festival si conclude, domenica 22, con la mise en espace del testo vincitore del Premio Hystrio Scritture di Scena 2024, Tragédie Coréenne ovvero L’Amour à la Française di Matthieu Pastore e con la consegna dei Premi Hystrio, assegnati annualmente dai collaboratori della rivista e che, quest’anno, vanno, fra gli altri, a Carmelo Rifici, Carmine Maringola, Marco D’Agostin…
MILANoLTRE Festival – Milano
Sono più di cinquanta gli appuntamenti in programma per l’edizione 2024 di MILANoLTRE Festival, in scena dal 24 settembre al 17 ottobre fra Teatro Elfo Puccini, Pac Padiglione di Arte Contemporanea e altri luoghi del capoluogo lombardo. I co-direttori Rino De Pace Lorenzo Conti hanno scelto come simbolo di questa ricca edizione la spirale: “Nel corso della storia umana, il simbolo della spirale si è riflesso nell’arte, nella danza, nel design e nell’architettura come simbolo sacro e profano basandosi sull’idea che un flusso costante esiste in ogni cosa. Le spirali rappresentano infatti la consapevolezza che tutto si muove verso qualcosa di nuovo, obbligandoci a pensare al nostro futuro nel mondo. La 38° edizione di MILANoLTRE segna la fine del progetto triennale 1986-2024 #backtothefuture attraverso il quale il Festival ha dato il via a un vero e proprio ricambio generazionale e già si affaccia al domani interrogandosi su come rendere più accessibile la trasmissione del sapere mescolando memorie collettive e individuali per creare nuovi significati e un nuovo senso di identità e continuità, consapevoli che il nostro pubblico non riflette ancora la totale diversità della società in cui viviamo”. Propositi perseguiti ospitando coreografi e compagnie di formazioni e generazioni diverse quali Roberto Zappalà, MK, il Leone d’Argento 2021 Oaha Doherty, Fabrizio Favale, Adriano Bolognini, Salvo Lombardo e molti altri.
Evolving Love – Centrale Fies, Dro (TN)
Sarà dal 19 al 21 settembre il terzo weekend di programmazione estiva di Centrale Fies, frutto delle linee di ricerca praticate durante tutto l’anno, all’insegna di un amore in perenne evoluzione con protagonisti della scena performativa contemporanea italiana che hanno nella realtà trentina un rapporto di cura, scambio e percorso comune. Evolving Love, dunque, tre giorni intensi durante i quali si alterneranno negli spazi della ex centrale elettrica incistata fra le montagne alcuni degli artisti della Fies Factory – CollettivO CineticO, Anagoor, Sergi Casero Nieto – ma anche Vashish Soobah e Elena Rivoltini di FONDO – il nuovo network per la creatività emergente coordinato da Santarcangelo dei Teatri – e, ancora, OHT, Davide Savorani, Marco d’Agostin, Giulia Crispiani, Mali Weil, Giulia Damiani, tutti variamente legati a Centrale Fies. Evolving Lovesegna un’ulteriore tappa nel percorso di evoluzione dello stile e dei formati di programmazione avviato negli ultimi anni da Centrale Fies e fondato sulla convinzione che le arti performative rappresentino “una modalità per portare tematiche importanti all’interno del discorso pubblico, diventando luogo di approfondimento e amplificazione di temi complessi”.
Play with Food – Torino
“Giocare con il cibo, traducendo in drammaturgia i valori della convivialità nelle sue mille sfumature”, questa l’dea alla base del primo e unico festival teatrale interamente dedicato al cibo e alla convivialità, organizzato da Associazione Cuochilab e con la direzione artistica di Davide Barbato. La sua tredicesima edizione si terrà dal 28 settembre al 6 ottobre a Torino, in spazi principalmente non teatrali, e verrà inaugurata da Valerio Aprea con il suo Gola e altri pezzi brevi, un’incalzante serie di fulminanti monologhi scritti dal compianto Mattia Torre. Questo sarà il primo di 63 appuntamenti, molti dei quali site-specific o riservati a pochi spettatori, quali la cene-spettacolo proposta da Qui e ora e la mini-cena per sole due persone “servita” da Chiara Cardea e Chiara Vallini. E poi il debutto del nuovo lavoro del Teatro delle Ariette; Kebab, la performance delivery del giovane Leonardo Tomasi; I danni del pomodoro di Teatro d’Emergenza e Minestre riscaldate, stand-up comedy tutta al femminile…
Parma Moving Festival – Parma
Un “festival di danza e di arti performative negli spazi pubblici della città”, diretto dal coreografo e danzatore Daniele Albanese. Col titolo solo cose belle, il Parma Moving Festival colonizzerà dal 16 al 20 settembre biblioteche, piazze, vie della città emiliana, sperimentando le possibili reazioni frutto dell’urto controllato fra spazi pubblici e danza contemporanea. Intento perseguito da questa seconda edizione della manifestazione accogliendo artisti del panorama italiano fra i più interessanti per la loro raffinata ricerca, quali Michele Di Stefano/MK; la giovane compagnia Parini Secondo; Pietro Pireddu; l’artista transdisciplinare Lucia Palladino; Dehors/Audela, ovvero Salvatore Insana e Elisa Turco Liveri; i danz-autori Riccardo De Simone, Chiara Montalbani, Manfredi Perego, Danilo Smedile, impegnati in originali improvvisazioni; il C.G.J. Collettivo Giulio e Jari che, con Fuego, coinvolgerà gli spettatori in un inedito formato coreografico e sonoro nutrito da un continuo divenire, in cui sviluppi, intenzioni e slanci saranno declinati in un flusso costante.
Ibrida Festival delle Arti Intermediali – Forlì
Si svolgerà dal 20 al 22 settembre la nona edizione di Ibrida Festival delle Arti Intermediali, rassegna diffusa fra vari luoghi significativi della città di Forlì. Il titolo-tema scelto dai direttori artisti Francesca Leoni e Davide Mastrangelo è Artificial Reality poiché scopo della rassegna è quello di “esplorare e promuovere le nuove forme di espressione che nascono dall’intersezione tra arte e tecnologia. Questo rende Ibrida un luogo di scoperta e innovazione, dove le nuove tendenze artistiche trovano spazio per essere conosciute e valorizzate.” Il cartellone, dunque, combina videoarte, performance art, installazioni, musica ma anche dialoghi e workshop così da riflettere l’epocale cambiamento che non solo le arti stanno sperimentando. Da segnalare la sonorizzazione dell’archivio visivo del filmmaker, fotografo e pittore Gianfranco Brebbia realizzata da Enrico Malatesta, Attila Faravelli e Nicola Ratti; lo spettacolo interattivo Siderea, nato dalla collaborazione tra il musicista Luca Maria Baldini e l’artista visivo Igor Imhoff; le installazioni di Kika Nicolela, Özge Samanci e SVCCY con il ciclo Posthuman Regeneration.
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Mercurio Festival – Palermo
I Cantieri Culturali alla Zisa – Ex Officine Ducrot di Palermo ospitano dal 21 settembre al 5 ottobre la sesta edizione di Mercurio, il festival internazionale dedicato alla creazione multidisciplinare contemporanea e alle performing arts curato da Giuseppe Provinzano. Partecipazione, dialogo, confronto, incontro, relazione, multidisciplinarietà sono le parole-chiave di un denso programma che, sotto il titolo different present, rivela la propria volontà di eleggere le arti performative quali strumenti privilegiati per plasmare un’interpretazione diversa del presente. Artisti italiani e internazionali, emergenti ovvero già affermati, fra cui ricordiamo il catalano Roger Bernat con il suo particolarissimo teatro partecipato, Alessandro Berti, Andrea Cosentino, Ilenia Caleo e Silvia Calderoni, la Cie Samuel Mathieu di Tolosa, e molti altri.
Autunno Danza – Cagliari
Ha esordito il 9 settembre e prosegue con un fitto cartellone fino all’8 dicembre la trentesima edizione di Autunno Danza, il festival curato da Fuorimargine, il Centro di produzione di danza della Sardegna, con sede a Cagliari, presso gli spazi di Sa Manifattura. Una rassegna, spiegano le direttrici artistiche Momi Falchi e Giulia Muroni, che “si articola in una proposta plurale di spettacoli e performance che rilevano temporalità ulteriori, suggerendo sguardi, relazioni, connessioni. L’esperienza ormai trentennale di Autunno Danza a Cagliari ha attraversato tanti scorci della città, abitando molti luoghi – anche qualcuno che non esiste più – e investendo sulla possibilità di mostrare la danza contemporanea, dando linfa, sostrato culturale e slanci immaginativi a quella parte di pubblico che si nutre della contemporaneità e non si accontenta più soltanto della danza nelle sue rifrazioni più decorative, ma è capace di leggere il contemporaneo e lo ricerca.” Gli artisti in cartellone sono Raffaella Giordano e Stefania Tansini, Chiara Bersani, Samaa Wakim, Cristina Kristal Rizzo con Enrico Malatesta, Daniele Albanese, Alessandro Sciarroni, Ariella Vidach – Aiep, Enzo Cosimi, Matteo Sedda, Marta Bellu, Michele Di Stefano, Vitamina.
Laura Bevione
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