A Milano il murale dello street artist Frode verrà restaurato in occasione del festival Il Mito delle Donne

Il festival di musica e teatro tutto al femminile giunge alla sua seconda edizione e offre un ricco palinsesto di laboratori, incontri, talk e spettacoli itineranti. A fare da sfondo alla manifestazione sarà il writer italiano che restaurerà la sua opera vandalizzata in Piazza delle Donne Partigiane

Riflettere sul ruolo della donna nella società attraverso momenti di incontro, spettacolo e formazione: questo è l’obiettivo de Il Mito delle Donne Festival che, giunto alla sua seconda edizione, animerà Piazza delle Donne Partigiane, a Milano, dal 4 al 6 ottobre 2024 con un ricco palinsesto di eventi e spettacoli. 

Tra i protagonisti spicca lo street artist italiano Frode – al secolo Domenico Melillo – che rinnoverà il murale raffigurante la partigiana Lia, realizzato per la piazza milanese nel 2019, vandalizzato con insulti e ingiurie sessiste. 

Il murale dello street artist Frode rinnovato per Il Mito delle Donne Festival 2024 a Milano 

Il processo di rinnovamento del murale sarà quello di trasformare tutte le parole oltraggiose in segni, parole e valori positivi nei confronti delle donne partigiane, rendendo omaggio al loro coraggio. Le parole che animeranno l’opera saranno: coraggio, resistenza, cura, emancipazione, parità, visione, libertà, audacia, collettività, rispetto, dignità e rivoluzione; e sono state selezionate da CADMI – Case delle Donne Maltrattate di Milano, ANPI Barona e dall’assessora alla cultura del Municipio 6. “È proprio da queste dodici parole che vogliamo far partire il nostro festival, convinti che siano importanti sì i fatti, ma anche le parole stesse”, spiega il direttore artistico del festival milanese Davide Lorenzo Palla. Una frase, se sbagliata o detta nel modo sbagliato, è infatti anch’essa un atto di violenza e per noi questa violenza è inaccettabile”.

Il Mito Delle Donne Festival
Il Mito Delle Donne Festival

Il Mito delle Donne Festival 2024 a Milano: il programma 

Il ricco palinsesto di eventi del festival femminile milanese (consultabile sul sito) parte venerdì 4 ottobre, con il concerto di Angelica, un’artista indie-pop molto sensibile alla questione di genere e per la prima volta a Milano. Si prosegue domenica 6 ottobre con lo spettacolo di Stivalaccio Teatro dal titolo Strighe Maledette che, attraverso la storia di quattro donne della Valcamonica che nel 1518 si sono dovute difendere dall’accusa di stregoneria, racconta leggende con al centro figure femminili considerate per la loro malizia e sovversione. E ancora i Duperdu che portano sul palco la storia di grandi donne reali e fantastiche e la stand up comedy Patriarcato mon amour che vedrà l’esibizione di cinque comiche, con la special guest Laura Pusceddu di Comedy Central.
Infine, la domenica pomeriggio sarà allestito in piazza uno spazio dedicato a CADMI – Casa delle Donne Maltrattate di Milano, come presidio territoriale utile alla sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere.

Tommaso Sacchi
Tommaso Sacchi

Parola all’assessore alla cultura di Milano Tommaso Sacchi 

È fondamentale valorizzare Piazza delle Donne Partigiane, innanzitutto per il nome che porta, ma anche per l’importanza che riveste quale luogo di cultura per il quartiere”, così parla l’assessore alla cultura di Milano Tommaso Sacchi. “Il murale dedicato alla Partigiana Lia, una significativa opera di arte pubblica così piena di senso, è stato imbrattato ed è bello che proprio Il Mito delle Donne Festival abbia deciso di restaurarlo, lasciando un segno concreto nel quartiere e ci auguriamo che questa iniziativa possa diventare una costante negli anni a venire e per il futuro di Milano”.

Valentina Muzi 

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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