Teatro e performing art: gli spettacoli da non perdere durante le Feste di Natale del 2024
Sono numerosi i teatri che, anziché sospendere le attività per le festività di fine anno, offrono la possibilità di trascorrere una corroborante pausa dalle cene e dalle riunioni di famiglia, assistendo a uno spettacolo, magari di circo contemporaneo oppure di prosa sì, ma non usuale…
Il circo, nella sua declinazione contemporanea ma anche con una rivisitazione di quello tradizionale, che prevede la presenza degli animali: il primo è protagonista di tre ricche rassegne, a Mondovì (CN), a Genova e a Parma, mentre il secondo è in scena al Piccolo di Milano. Per quanto riguarda il teatro, invece, c’è l’adattamento teatrale di un film di successo realizzato dallo stesso regista, ossia Ferzan Ozpetek, e un Pinocchio visionario; mentre Napoli ricorda i quarant’anni dalla scomparsa di Eduardo De Filippo con Gennareniello, testo che del più noto Natale in Casa Cupiello è una sorta di “spin-off”, ritraendone la dimensione familiare da una prospettiva diversa e parallela.
Gennareniello, De Filippo/Musella, Napoli
Il Teatro San Ferdinando di Napoli ospita in prima nazionale, dal 20 dicembre e fino al 5 gennaio, Gennareniello, atto unico di Eduardo De Filippo che in quella stessa sala debuttò nel 1932. Prodotto dal Teatro di Napoli, lo spettacolo è diretto da Lino Musella, anche interprete insieme a una ricca compagnia. Il regista/attore così lo racconta: “Gennareniello è un diminutivo, vezzeggia il nome del santo patrono e fa rima col fratello famoso, quello di Casa Cupiello. Questa breve opera contiene qualcosa di speciale, una pietra preziosa ma fragilissima, na pret e zucchero. Costruisce una variazione sul tema restando in famiglia e ricalca le stesse maschere umane dei Cupiello da una diversa angolazione. In questo spaccato naturale si osserva il semplice trascorrere del tempo senza particolari avvenimenti o intrecci, si ascoltano versi di poesie e canzoni, che a Napoli spesso sono la stessa cosa, e si partecipa alla vita che accade mentre si lascia spazio al sonetto che contiene. A Gennareniello basta affacciarsi a una terrazza per esistere, per regalarci l’umanità che porta in scena, per sussurrarci quel che di unico è racchiuso tra la disperata e commovente bellezza della vita che passa”.
Magnifica presenza / Ferzan Ozpetek / Firenze
Il regista Ferzan Ozpetek adatta e dirige per il teatro uno dei suoi maggiori successi cinematografici, convocando sul palcoscenico un cast di prim’ordine composto, fra gli altri, da Serra Yilmaz, Tosca D’Aquino ed Erik Tonelli. Magnifica presenza sarà dunque al Teatro della Pergola di Firenze dal 27 dicembre al 3 gennaio, promettendo agli spettatori “un’esperienza teatrale immersiva”. La trama, sospesa fra sogno e realtà, segue le vicende del protagonista Pietro, un giovane che si trasferisce a Roma con l’obiettivo di farsi strada come attore nel mondo del cinema. La sua abitazione nella capitale, tuttavia, si rivela già occupata da strane presenze, una compagnia teatrale con cui Pietro, per nulla turbato dai fantasmi, instaura un sereno rapporto d’amicizia, tentando anche di comprendere il motivo della loro prolungata permanenza nel mondo dei vivi…
Pinocchio / Teatro del Carretto / Torino
Dal 27 al 29 dicembre il Teatro Astra di Torino ospita uno spettacolo “storico” che conserva, però, la propria forza visionaria e il proprio impatto emotivo. Con l’adattamento e la regia di Maria Grazia Cipriani e le scene e i costumi di Graziano Gregori, il Pinocchio del Teatro del Carretto è “un’avventura onirica dominata dal buio, uno spettacolo di maschere mute, tra fiaba e poesia”. In questo lavoro il celebre burattino di Collodi è un sogno, frutto della mente di Geppetto, e la sua esistenza si rivela un percorso irto di ostacoli, “perché le fiabe non sempre consolano, anzi, mettono in mostra le ombre e l’inquietudine che ognuno porta dentro. Pinocchio tocca il fondo di ogni sventura, diventa somaro, danza nel circo del Paese dei Balocchi, è marionetta nel teatro di Mangiafuoco, incontra una fata turchina, paurosa, terrorizzata dall’essere abbandonata. Il burattino più famoso di tutti vive una notte definitiva fin quando, togliendosi il costume si rivelerà per quello che è e capirà che tutto, la sua vita intera, è uno spettacolo”.
Falaise / Baro d’evel / Milano
Uno “spettacolo in bianco e nero per otto umani, un cavallo e dei piccioni”: Falaise è pensato e portato in scena dalla compagnia franco-catalana Baro d’evel al Teatro Strehler di Milano dal 27 dicembre al 4 gennaio. Danza, acrobatica, recitazione e musica dal vivo in un lavoro che reinventa la tradizione del circo, affermando anche un’autentica complicità fra esseri umani e animali, come spiegano Camille Decourtye e Blaï Mateu Trias, fondatori e direttori artistici della compagnia: “Nei nostri luoghi di esibizione, pensati come scrigni, gli animali in scena sono portatori di emozioni, lo spettatore sente la loro presenza e si ha un’altra percezione della rappresentazione. … Per noi la performance è come una cerimonia, un incantesimo, riunire tutte queste discipline, avere animali in scena, bambini, artisti, fabbricare spettacoli che portino lo spettatore in un labirinto interiore, in un sogno ad occhi aperti.” In questo caso, sul palcoscenico prende vita un mondo sull’orlo dell’abisso, rifugiatosi in cima alla scogliera, la “falesia” del titolo, e alla ricerca di un nuovo, forse impossibile equilibrio.
Vertigo Christmas Festival / Mondovì (CN)
Fino al 6 gennaio il Piazzale Giardini di Mondovì (CN) sarà occupato dallo Chapiteau Nice, nel quale andranno in scena vari spettacoli di circo contemporaneo con artisti provenienti da Italia, Spagna, Portogallo, Croazia, Finlandia, Grecia, Argentina, Messico e Brasile. Organizzato dal Centro nazionale di produzione blucinQue Nice, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo e Fondazione Piemonte dal Vivo, il Vertigo Christmas Festival porta nella cittadina piemontese la meraviglia e l’emozione che sempre accompagnano l’arte circense di qualità. Da non perdere: Exit Cabaret del collettivo internazionale 4Square Cirque, in cui ogni artista condividerà con gli spettatori le proprie inquietudini e il proprio universo interiore ricorrendo a varie discipline circensi, dal trapezio al monociclo; e il nuovo Vertigo Galà 24, con i migliori artisti di Fondazione Cirko Vertigo, impegnati con tessuti e cerchio aereo, sospensione capillare, giocoleria e molto altro in uno spettacolo all’insegna della poesia e dell’emozione.
Circumnavigando Festival /Genova
È arrivato alla sua XXIV edizione Circumnavigando, il Festival internazionale di Circo Teatro ideato e organizzato a Genova dall’associazione Sarabanda con la direzione artistica di Boris Vecchio. Fino al 31 dicembre vari spazi della città saranno abitati da spettacoli proposti da artisti provenienti da varie nazioni e caratterizzati da una pluralità di linguaggi, in linea con il titolo di questa edizione del festival, ovvero #Undercircus, “alla ricerca di una profondità che affonda le sue radici nel grande mondo della performance dal vivo, spaziando tra le discipline, in un abbraccio corale tra le arti.“ Un cartellone ricco e variegato, dunque, in cui risalta lo spettacolo Out of the Blue, dei francesi Frédéric Vernier e Sébastien Devis-Vangelder che, con le loro straordinarie evoluzioni acquatiche in apnea, abiteranno un acquarium di ottomila litri appositamente costruito sul palco del Teatro Nazionale di Genova Ivo Chiesa: “un tuffo nelle profondità di noi stessi e nella fantasia misteriosa del mondo acquatico primigenio”.
Tutti Matti sotto Zero / Parma e Busseto
Prosegue fino al 6 gennaio la X edizione di Tutti Matti sotto Zero, il festival internazionale di circo contemporaneo e magie nouvelle che mira a riempire di meraviglia, poesia e umorismo le giornate festive a Parma. Realizzata da Grand Circus Hotel APS, in collaborazione con Teatro Necessario Circo, centro nazionale di produzione di circo contemporaneo, la rassegna si rivolge a un pubblico di tutte le età, offrendo spettacoli di sicura presa. Nei giorni festivi, da non perdere sono Officina Oceanografica Sentimentale ed Eccezione. Il primo, realizzato dalla Compagnia Samovar, è uno spettacolo breve (15 minuti) ma molto intenso, riservato a sette spettatori alla volta, accolti in una bizzarra “roulotteatro” e inviati a un fantastico viaggio in un mondo nuovo. Il secondo, invece, è un “trittico di circo contemporaneo” inventato e portato in scena dagli artisti di MagdaClan: un itinerario in tre atti – “fragilità, spensieratezza e caffè” – nell’universo poetico della compagnia italiana, fra acrobazie mozzafiato e musica dal vivo.
Laura Bevione
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