Ecologia, multiculturalità, meraviglia (e un roseto!). Il programma 2025 alla Biblioteca degli Alberi di Milano
Moltissimi gli appuntamenti gratis offerti quest'anno da BAM, tra arti circensi, passeggiate botaniche, laboratori e spettacoli di danza. Incluso un nuovo contest per giovanissimi e un prezioso roseto da scoprire in primavera

Sono oltre 300 gli appuntamenti gratuiti all’insegna della meraviglia, della sostenibilità, dell’inclusione e della multiculturalità che BAM – Biblioteca degli Alberi Milano presenta alla cittadinanza per questo 2025. Da marzo a dicembre, il grande giardino botanico del parco di Porta Nuova sarà animato da spettacoli musicali e danzanti, laboratori e momenti di convivialità che spaziano dall’ecologia all’arte, come ormai è consuetudine per uno degli spazi culturali più attivi della città. Filo conduttore è “il tema della Fragilità, condizione che abbatte le distanze, che crea legami e dà energia alla speranza” spiega la curatrice e direttrice generale di BAM Francesca Colombo. “Abbiamo costruito un percorso che punta sulla musica, sulla danza, sul teatro, sull’arte circense, con un approccio innovativo capace di coinvolgere persone, artisti, istituzioni e imprese nella creazione di esperienze culturali a contatto con la natura, che sappiano esprimere i nostri valori di benessere della comunità, inclusione e accessibilità. Una programmazione che viene costruita anche ascoltando la nostra città, le nostre comunità, e che cerca di rispondere a nuovi bisogni socio-culturali”.

BAM Spring Festival e il Roseto di BAM
La stagione culturale si apre domenica 30 marzo con BAM Spring Festival, un’intera giornata dedicata al tema del fiore e alla danza che si articolerà in 20 momenti culturali. Dagli appuntamenti danzanti – con tre performance commissionate a giovani compagnie di danza contemporanea e una intima coreografia della Compagnia MEK di Muhammed Kaltuk – si passa a pratiche di yoga con traduzione LIS, una grande area ludica con la Lego, workshop per la costruzione di Bug Hotel dedicati agli insetti impollinatori, laboratori di urban dance e passeggiate coreografiche.
Il festival sarà anche l’occasione per l’inaugurazione del Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle, che ospiterà una collezione di 120 rose di 90 specie diverse e 17 piante nutrici e nettarifere in un percorso studiato con gli Architetti Franco Giorgetta e Gloria Montini per essere godibile anche per persone con disabilità fisiche e fragilità cognitive. Il Roseto, che sorge su un’area riqualificata di 600 metri quadri davanti al Bosco Verticale, punta ad ampliare i corridoi ecologici urbani e sarà attivato a più riprese nel corso della stagione culturale, con progetti artistici site specific e passeggiate mensili.
Le novità della programmazione del 2025
Nella prima metà del 2025 ci saranno alcuni grandi ritorni, primo tra tutti quello del BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco (16-18 maggio), con spettacolari performance serali come Sylphes del Sylphes Aerial Ballet, che unisce teatro acrobatico e balletto aereo, e la grande festa finale di Aainjaa e Mademoiselle Paillette, tra i ritmi della batucada. Tornano anche le passeggiate botaniche, i laboratori e le attività di fitness e benessere, oltre agli appuntamenti interni al palinsesto culturale milanese (tra Civil Week, a maggio; Green Week, a settembre; e Book City, a novembre).
Molte, poi, le novità di quest’anno: spiccano i picnic solidali con PizzAut e Caritas e il BAM Community Talent, contest per giovanissimi artisti tra i 14 e i 30 anni che si distinguono nelle discipline del circo, della musica e del teatro. Realizzata con Fondazione di Comunità Milano, la gara prevede una prima selezione digitale, superata la quale i performer avranno la possibilità di esibirsi davanti al pubblico in tre diversi municipi: i quattro finalisti saliranno infine sul palco durante il BAM Circus, il BAM Summer Festival e il BAM Autumn Festival. E a proposito di Festival, durante l’estate BAM sarà la prima realtà italiana ad aderire alla Refugee Week.








La BAM di Milano e le Olimpiadi
Nella seconda parte dell’anno torna quindi il Back to the City Concert, che per un’intera settimana si snoderà in diversi quartieri di Milano con concerti e laboratori: è fissata all’11 settembre l’esibizione conclusiva dell’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Giuseppe Mengoli. La manifestazione quest’anno farà uno speciale omaggio ai valori sportivi dei principi Olimpici e Paralimpici per l’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare e diffuso pensato per promuovere i valori dei Giochi attraverso la cultura (con più di 40 incontri).
La Rosa di BAM e la Fondazione Riccardo Catella
Durante la presentazione del programma è stato poi assegnato per la prima volta il premio La Rosa di BAM, che è andato a Chiara Angeli (head of commercial operations Volvo Car Italia), all’Istituto Confalonieri di Milano e al fotografo Dimitar Harizanov: il premio, un omaggio al senso civico e al sostegno alla cultura come forza trasformativa, consiste in un nuovo ibrido di rosa a cespuglio arbustivo con corolle doppie bicolori rosa e gialle commissionato al Vivaio Barni.
“BAM”, ha sottolineato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, “è un modello esemplare di innovazione culturale e sostenibilità urbana, nato grazie alla visione e all’impegno della Fondazione Riccardo Catella”. E proprio la Fondazione Riccardo Catella celebra, nel 2025, i suoi primi 20 anni di attività, durante i quali ha svolto un ruolo di primo piano nella promozione della cultura della sostenibilità supportando non solo BAM ma anche progetti come MiColtivo, Orto a Scuola: con questo, la Fondazione ha contribuito al recupero di oltre 1.500 mq di spazi, coinvolgendo oltre diecimila studenti su nove scuole.
Giulia Giaume
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