In un mondo che… La commedia dei doppiatori
Carol Solomon ha trent’anni ed è una vocal coach che sogna di diventare una star del doppiaggio cinematografico. Suo padre, Sam Sotto, è una delle più grandi voci over di trailer del cinema hollywoodiano e trascorre il suo tempo fra le braccia di una groupie 26enne. Autocelebrandosi nell’attesa di un prestigioso riconoscimento alla carriera. Per la rubrica “L.I.P. - Lost In Projection”, un nuovo film da procurarsi in queste giornate estive.
Nonostante l’affetto che prova per la figlia, Sam proprio non riesce a sostenere e aiutare Carol a perseguire il suo sogno. Ci vorrà una buona dose di fortuna, una produttrice illuminata e un tecnico del suono follemente innamorato per sconfiggere il maschilismo dominante nel mondo del doppiaggio cinematografico.
In a world… è una commedia divertente e ben sceneggiata, una satira intelligente che dissacra un angolo piuttosto esclusivo e misconosciuto dello show business hollywoodiano: quello dei grandi talenti del suono extradiegetico e delle voci narranti. Scritto, diretto e coprodotto dalla giovane Lake Bell, il film è una prova riuscita, un’opera prima brillante che sa bilanciare sarcasmo, comicità e romanticismo, senza risultare mai eccessiva o stucchevole. Tra riferimenti autobiografici e ironiche incursioni nel maschilismo (tuttora) dominante del mondo del lavoro, Bell trasforma la sua protagonista in una goffa, divertente e affascinante “eroina” moderna: una vera “guerriera” che si batte con passione e (molta) autoironia per emanciparsi e per dare a tutte la possibilità di “sembrare meno ritardate”. Lasciandosi alle spalle un sistema fondamentalmente atrofizzato, che spesso privilegia le strade più battute, i grandi nomi e la consolidata notorietà, Carol otterrà un ruolo da protagonista in un mondo che la preferirebbe comparsa per tutta la vita.
Lake Bell, già attrice in svariate commedie romantiche e doppiatrice di alcuni dei cartoni più noti della DreamWorks Animation (tra cui Mr Peabody e Sherman, appena uscito nelle sale italiane), dà prova del proprio talento a 360 gradi: recitando con disarmante naturalezza, scegliendo un cast di attori perfetti (e per la maggior parte sconosciuti) e infine scrivendo una sceneggiatura da premio al Sundance Film Festival 2013.
Giulia Pezzoli
Lake Bell – In a world…
Usa | 2013 | 93’
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #19
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