Lost In Projection. La Bad Country di Chris Brinker
Louisiana, 1983. L'irreprensibile detective Bud Carter, indagando su un traffico di pietre preziose, arresta Jesse Weiland, killer di una solida e strutturata organizzazione criminale capeggiata dal boss Lutin Adams. Per evitare il carcere a vita e riabbracciare la giovane moglie e il figlio di pochi mesi, Weiland si lascia convincere da Carter a diventare un informatore della polizia. Il caso tuttavia si complicherà presto, attirando l'attenzione dell'FBI che, entrato nell'indagine, metterà in serie difficoltà il detective e in grave pericolo l'identità della talpa…
Primo e ultimo lungometraggio del regista Chris Brinker, Bad Country (conosciuto anche con il titolo di Whiskey Bay) è una crime story ambientata nelle atmosfere soffocanti di una Louisiana maschilista e degradata, dove buoni e cattivi vivono mondi paralleli e distanti e dove la vendetta sembra essere l’unica forma di “giustizia” realmente applicabile.
Ispirato a fatti realmente accaduti, il film inizia come un poliziesco nel senso più classico del termine, presentandoci il detective Bud Carter (Willem Dafoe) come un poliziotto “alla Callaghan”: integerrimo e intuitivo ma con un carattere difficile e una certa predisposizione alle maniere forti e al disprezzo dell’autorità. Poi c’è Jesse Weiland (Matt Dillon), un killer spietato, un mercenario di professione affiliato con un’organizzazione neonazi e con un solo punto debole: la giovanissima e neonata famiglia. Nessuna redenzione da parte del criminale, nessuna pretesa di redenzione da parte del poliziotto: il loro è un rapporto di “lavoro” improntato sul rispetto della parola data (soprattutto dal detective al killer) ma anche di grande distanza psicologica.
Brinker costruisce l’azione con progressiva violenza, tra assedi e sparatorie sanguinarie, in notturni cupi e inquietanti o in ambienti claustrofobici e squallidi, trasportando lo spettatore lungo le rive di paludi e piane alluvionali in disorientanti paesaggi infernali. Film di genere per definizione, Bad Country ha dalla sua parte un cast di tutto rispetto, una sceneggiatura forte e ben scritta e una fotografia d’atmosfera molto efficace. Forse non è un capolavoro, ma è sicuramente un film da vedere per chi ama il genere.
Giulia Pezzoli
Chris Brinker – Affari di famiglia (Bad Country)
USA | 2014 | 95’ | azione, thriller
www.sonypictures.com
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #21
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