Lost In Projection. The Skeleton Twins
Gli americani li chiamano dramedy, mix di dramma e commedia. E in questo film del 2014, non distribuito in Italia, i protagonisti sono due gemelli. Entrambi con tendenze suicide…
LA TRAMA
Maggie e Milo sono gemelli eterozigoti che non si parlano da circa dieci anni. Sebbene siano uniti da un profondissimo legame, le loro vite sembrano aver preso direzioni differenti molti anni prima, a seguito di un terribile scandalo che ha coinvolto Milo adolescente.
Il film si apre con Maggie che, in procinto di ingerire un intero flacone di pillole e farla finita, riceve una telefonata dall’ospedale che le comunica che suo fratello è stato ricoverato a seguito di un tentato suicidio. Corsa al suo capezzale, Maggie propone al fratello di trascorrere un po’ di tempo insieme, ospitandolo a casa sua. Avrà così inizio per entrambi un periodo di revisioni e cambiamenti, di chiarimenti e confessioni esilaranti.
LA REGIA E I PERSONAGGI
Costruita con incredibile attenzione ai particolari, questa piccola produzione indipendente del cinema americano (a distribuzione limitata) si distingue per sensibilità e leggerezza. Craig Johnson e Mark Heyman (vincitori al Sundance 2014 per la sceneggiatura) delineano le singolari personalità dei due protagonisti con grande abilità, senza mai cadere nel cliché o nello stereotipo: li circondano di personaggi di contorno spassosi e funzionali e mantengono un tono ironico e sincero anche nei momenti più drammatici della sceneggiatura.
Perfette le interpretazioni di Bill Hader e Kristen Wiig che, sostenendo con performance attoriali coinvolgenti e non banali i rispettivi ruoli, contribuiscono enormemente alla messa in scena di una realtà complessa, incoerente e terribilmente verosimile. Drammi famigliari e scene comiche si susseguono con ritmo incalzante, trascinando lo spettatore all’interno di un universo decisamente troppo pieno di scheletri nell’armadio. Un’odissea di emozioni che, non potendo trovare alcuno spazio nella rassicurante finzione quotidiana dei due gemelli, deflagra inaspettatamente, distruggendo ogni certezza per permettere ai due protagonisti di riprendere definitivamente in mano il filo delle loro vite.
Forse l’unica pecca di questo ottimo dramedy indipendente è un editing troppo rigoroso e tradizionale per il genere a cui appartiene.
Giulia Pezzoli
Craig Johnson – The Skeleton Twins. Uniti per sempre
USA | 2014 | 93’ | drammatico, commedia
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #27
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