Belle notizie dal cinema italiano. Maresco fa un film su Falcone e Borsellino. E cerca gli attori
Aperti i casting per scegliere i volti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma anche di altri protagonisti della lunga vicenda tra mafia e antimafia. Tanta attesa per il nuovo film di Franco Maresco…
Venticinque anni fa morivano, barbaramente uccisi da Cosa Nostra, i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. 23 maggio e 19 luglio 1992: due date che gli italiani, e i palermitani soprattutto, tengono impresse nella memoria e al centro dello sguardo. Anni opachi, complicati. In cui qualcosa cambiò a livello della percezione e della consapevolezza: a Palermo di mafia si iniziava a parlare davvero. Sperimentando l’indignazione. Il corpo dei due martiri divenne canale di una compassione collettiva; la loro morte fu il detonatore finale. Allo Stato, alle istituzioni democratiche, a chi difendeva la giustizia, si chiedeva di più. Alla mafia si iniziava a indirizzare il disprezzo, dopo la sudditanza o la distrazione.
UNA NUOVA, GRANDE PROVA PER MARESCO
Quegli anni sono stati raccontati ovunque, da chiunque. Dai quotidiani ai libri, dal grande al piccolo schermo, una narrazione plurale che incarna ancora il processo di elaborazione del lutto e la spinosa analisi dei fatti. Con la difficoltà di confrontarsi con qualcosa di monumentale.
Che un regista visionario e fuori dagli schemi come Franco Maresco abbia annunciato di essere a lavoro su un film dedicato a Falcone e Borsellino è una notizia che genera aspettative alte. Il cinema di Maresco ha una luce tutta sua, una verità che spiazza sempre. Un forza drammaturgica e una vocazione “irregolare” che spingono il discorso politico, culturale o di costume sul piano di un’umanità debordante. Con tutti i vizi e le virtù, le contraddizioni e gli inciampi, le perversioni e i chiaroscuri, le tenerezze, le ironie e le fragilità di cui si nutre il teatro della storia. Che si tratti del Cavaliere nel suo straordinario Belluscone (Premio della Giuria a Venezia, sezione Orizzonti), dei mitologici freak di Cinico tv o di un genio del Jazz come Tony Scott, Maresco indovina una via laterale per far emergere quello che non vediamo, che non vorremmo vedere, che non raggiungevamo. Un altro sguardo, un altro copione, un racconto mai scontato.
A CHI INTERESSA IL CASTING?
Come dipingerà le figure di Falcone e Borsellino? Come eviterà la retorica facile, le cose già dette, le prospettive note, le posizioni ideologiche, le uscite romanzate e quelle pseudo impegnate? Certamente, – se un po’ lo conosciamo – andrà oltre tutto questo. O almeno ci proverà. E intanto per questo film che arriva in occasione dei 25 anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, con la produzione di Ila Palma e in collaborazione con Rai Cinema, il regista palermitano sta completando il suo cast. Selezioni aperte e molti ruoli ancora mancanti, tra principali, secondari e comparse. Si cercano proprio gli attori che interpreteranno Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e poi il generale Dalla Chiesa, Boris Giuliano, Padre Puglisi e tutti i principali eroi della lotta alla mafia. E ancora mafiosi e collaboratori di giustizia, come Tommaso Buscetta, Gaspare Spatuzza, Totò Riina, Bernardo Provenzano. Mentre sul fronte della politica mancano ancora le figure di Silvio Berlusconi, Marcello Dell’Utri, Vittorio Mangano.
Per chi fosse interessato non c’è che da scrivere all’indirizzo [email protected], inviando la propria candidatura con curriculum, due foto ed eventuale showreel. Scadenza fissata al 12 maggio 2017.
– Helga Marsala
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