Song to Song. Il ritorno di Terrence Malick sul grande schermo
Sesso, amore, tradimento. Tutto in un vortice di movimenti di camera e storie. Con un cast stellare, torna al cinema dal 10 maggio Terrence Malick, distribuito da Lucky Red.
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“C’era un tempo in cui facevo sesso violento, in cui volevo sentirmi viva…”, inizia con queste parole il film Song To Song di Terrence Malick, pronunciate dalla delicatissima e apparentemente innocentissima Rooney Mara. Due uomini, tre donne, una passione. Una vortice di sentimenti, stati d’animo, illusioni e pulsioni. BV è un musicista che cerca il successo con il sostegno della compagna cantautrice e l’aiuto del produttore e amico Cook. Fra i tre si stabilisce una relazione ossessiva-possessiva che va ben oltre la sfera professionale. E un rapporto malato non può che giungere alla fine, o interrompersi solo momentaneamente con l’inclusione di altre persone, in questo caso di Rhonda, cameriera infelice, e di Amanda, donna colta, ricca e sofisticata. Un susseguirsi di relazioni in bilico fra amore, tradimento, orgoglio e vergogna. Sfumature di una grande passione che vanta un cast da fare invidia. Accanto a Rooney Mara: Ryan Gosling, Michael Fassbender, Nathalie Portman e Cate Blanchett, e non mancano piccole grandi comparsate di star come Patti Smith e Iggy Pop.
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Terrence Malick, Song To Song (2017)
MALICK E IL TEXAS
Terrence Malick, il regista più richiesto nei festival negli ultimi anni – da Cannes a Berlino a Venezia – con Song To Song racconta una storia d’amore tra musicisti. Dal 2011 a oggi ha realizzato tra i 5 e i 6 film, uno dietro l’altro. Una gestazione di storie e immagini che non ha tregua. Tutta colpa di Tree of Life? Di certo, sono lontani i tempi d’oro de La sottile linea rossa! I lavori di Song To Song sono iniziati nel 2012, prima di Knight of Cups, ad Austin, per poi farvi ritorno negli anni successivi. La prima mondiale del film si è svolta proprio nella città texana. Una città tradizionalista e conservatrice, in contrasto con il modus vivendi dei personaggi di Malick. Ognuno impegnato a pensare al proprio ego e alla propria realizzazione, senza accorgersi che “il futuro è adesso”. Sperimentare è la parola d’ordine, una parola scritta e lasciata per lo più in “mano” al voice over degli stessi interpreti. Una parola ripetuta, quasi compulsiva, che va al ritmo della camera, velocemente, illustrando e commentando la vita dei protagonisti.
UN FILM CORAGGIOSO
Secondo Malick, Song To Song è: “Una storia d’amore contemporanea ambientata nella scena musicale di Austin, in cui due coppie intrecciate (…) inseguono il successo, in un panorama rock’n’roll fatto di seduzione e tradimento”. Eppure. Il film, distribuito in Italia da Lucky Red, è una mossa veramente coraggiosa. Non è un film “estetico”, è un film in movimento con i sentimenti e le emozioni, con la vita. Non il migliore Malick, ma un buon risultato. Necessaria la concentrazione, anche se come non essere attratti dalla bellezza, esteriore, di sguardo, di ulteriore movimento frenetico e non, degli attori scelti da Malick? Rooney Mara è innocente, Ryan Gosling è fragile, Michael Fassbender è stravagante e duro, Nathalie Portman è in cerca di una “crescita”, mentre Cate Blanchett di una evasione. Senza dubbio poco divertente e ironico, forse troppo riflessivo e indeterminato, ma un buon Malick.
– Margherita Bordino
Terrence Malick – Song to Song
129’, drammatico
www.luckyred.it
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