Cinema, arte e animazione per la rassegna Ka – Nuovo Immaginario Migrante. Nelle Marche
KA - Rassegna per un nuovo immaginario migrante: cinema d’autore, cortometraggi d’animazione ed eventi con artisti ed ospiti internazionali dedicati al tema dell’erranza attraverso i secoli
Il nome, KA, deriva da una parola africana che rimanda allo spirito dell’eterna erranza ed indica la necessità che ha sempre contraddistinto l’uomo di muoversi, anche collettivamente, e non solo, per necessità ma anche per conoscenza. Un tema quotidiano che indica una condizione ineliminabile della contemporaneità, una dimensione che aiuta a costruire nuove nozioni di identità, memoria, comunità e desiderio dell’attuale società.
GALEOTTO FU MIGRARTI
La rassegna Ka – Nuovo Immaginario Migrante è l’unico progetto nelle Marche vincitore del bando MIBACT “MigrArti Cinema” e si svolgerà tra il 12 e il 27 giugno nelle città di Jesi e Senigallia. Promossa dall’associazione culturale PEPE LAB e dall’associazione di donne straniere ACADS, insieme ad un’ampia rete regionale e nazionale di realtà culturali e organizzazioni della diaspora, è nata dall’incontro di Valeria Bochi, progettista ed esperta di migrazioni e sviluppo, Sabrina Maggiori, direttrice artistica del festival Nottenera ed Evelyn Puerini, psicologa. La rassegna cercherà di indagare il tema della migrazione e della multiculturalità attraverso una sezione educativa nelle scuole e un momento pubblico con la proiezione di corti di animazione ed opere filmiche che saranno introdotte da ospiti internazionali. Tra tutti spicca il nome di Erri De Luca che introdurrà Loza, un film sul viaggio da sola verso l’Europa di una bambina di cinque anni.
L’ARTE CONTEMPORANEA
Ma il tema del movimento viene considerato anche sotto altri punti di vista come quelli dell’artista Ai Wei Wei che, con Human Flow, documenta l’esodo collettivo di massa nella sua dimensione biblica; o l’angolazione ambientale sui danni del cambiamento climatico del film Thank you for the rain; o ancora la convivenza forzata di richiedenti asilo che fa nascere un nuovo tipo di comunità di Hotel Splendid; mentre in Asmarina si traccia un legame con la storia coloniale italiana. “Il grande poster di 6 metri per tre”, spiegano gli organizzatori, “è frutto della rielaborazione del tema della migrazione da parte degli artisti che nell’ultimo periodo hanno sperimentato nuove poetiche e contaminazioni nella loro ricerca espresse qui attraverso il linguaggio dell’affissione in cui l’arte, tornando per strada, restituisce la propria Storia alla comunità, protagonista stessa dell’ispirazione, costruendo attraverso le immagini una idea nuova di umanità che mette in relazione le diverse culture”.
– Annalisa Filonzi
Jesi, Senigallia // dal 12 al 27 giugno
Ka – Nuovo Immaginario Migrante
Sedi Varie
ka.pepelab.org
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