Cinema e vacanza: l’Italia da scoprire a spasso per i set
Il nostro Paese è un set naturale e questo lo riconoscono turisti e professionisti di tutto il mondo. Quali luoghi visitare in estate ripensando a scene cult del cinema internazionale? Dalle grandi città ai paesini sperduti, eccovi “l’itinerario cinematografico”
Ci sono alcune location molto amate dal cinema italiano. Luoghi che hanno creato suggestioni o storie che sono entrate poi nel bagaglio culturale di tutti noi, che hanno i colori più noti d’Italia, come il verde e l’azzurro. Questi “set naturali” sono rintracciabili prima di tutto nella Sicilia di Luchino Visconti o di Tornatore, ma anche nella Puglia di Sergio Rubini o Checco Zalone. Pensando però a un itinerario insolito tra i luoghi del nostro Paese divenuti set cinematografici, ci sono alcuni posti che non tutti conoscono e che andrebbero scoperti (o riscoperti), che hanno accolto non solo i nostri film, ma anche in cinema internazionale. Ecco quali sono.
-Margherita Bordino
SALINA, IL POSTINO
Sull’isola di Salina, nella contrada Pollara, Michael Radford ha girato alcune scene di Il Postino con Massimo Troisi e Philippe Noiret. Qui sono state girate scene della casa del poeta Pablo Neruda. La maggiore parte del film è stata realizzata invece sull’isola di Procida. Il Postino è un film ispirato a Il postino di Neruda, romanzo scritto dal cileno Antonio Skármeta. Il film ha vinto un Premio Oscar e un Nastro d’Argento. La storia narra del poeta che, fermatosi in un paesino del Sud Italia per un lungo periodo, ha bisogno di un postino che gli consegni la grande mole di lettere che arriveranno per lui. Tra il poeta e il postino nascerà una bella amicizia, complice e pura.
PIENZA, IL PAZIENTE INGLESE
La cittadina di Pienza, nel cuore della Toscana, è stata il set di Il paziente inglese di Anthony Minghella con Ralph Fiennes e Juliette Binoche. Il film ha ottenuto 9 premi Oscar nel 1997. Il paziente inglese è un film da 9 Premi Oscar. Tratto dal romanzo di Michael Ondaatje, porta lo spettatore (e ancor prima il lettore) nell’Africa del nord, durante gli anni della guerra. Quando il conte ungherese Lazlo de Almasy viene trasportato morente e sfigurato in un centro di soccorso, incontra un’infermiera che non lo abbandona un solo istante. Il conte con lei accanto si sente al sicuro e le racconta tutto: del suo passato, del grande amore per Katherine, della tragedia di averla perduta. Alla fine l’infermiera per alleviare le sofferenze del conte lo aiuta a morire.
LENNO, CASINO ROYALE E STAR WARS
Villa Balbianello di Lenno è stata scelta come set cinematografico di alcuni film famosi come Casino Royale di Martin Campbell del 2006 e Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni di George Lucas del 2002. Si tratta, in entrambi i casi, di due brand cinematografici di grande successo. Da un lato la storia di James Bond, con in questo capitolo Daniel Craig ed Eva Green; dall’altro della saga più importante di tutti tempi. Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni è infatti il secondo capitolo della trilogia prequel, ambientato 10 anni dopo La minaccia fantasma quando la galassia è sull’orlo di una guerra civile.
ROCCASCALEGNA, IL RACCONTO DEI RACCONTI
Il castello che domina Roccascalegna è stato preso in prestito da Matteo Garrone per il suo Il Racconto dei Racconti. Per questo film è stato usato anche il bellissimo castello moresco di Regello, purtroppo abbandonato. Il Racconto dei Racconti è un progetto molto articolato e in particolare per il cinema italiano. Matteo Garrone lo ha anche in parte prodotto. La storia si basa su tre delle 50 fiabe raccolte nella collana “Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de peccerille” di Giambattista Basile. Del cast fanno parte Salma Hayek, John C. Reilly, Christian Lees, Jonah Lees e Alba Rohrwacher.
PORTOFINO, THE WOLF OF WALL STREET
La glamour e pittoresca Portofino è stata trasformata nel set cinematografico del film diretto da Martin Scorsese, The Wolf of Wall Street, con protagonista Leonardo Di Caprio. Alcune scene sono state girate anche a Vernazza e Riomaggiore. The Wolf of Wall Street rappresenta l’ascesa, la caduta e la vita tumultuosa del miliardario Jordan Belfort. Un biopic tratto da un suo romanzo autobiografico. Una storia senza alcuna redenzione e divisa tra bugie e avidità. Tachicardia, accelerazione di ritmo e aumento della frequenza delle immagini sono le qualità del film che avrebbero dovuto “regalare” a Di Caprio l’Oscar come Migliore Attore!
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